Recensione
by Aira
Titolo: My Little Monster/ Tonari
No Kaibutsu-kun
Trama: "Non
vedo Yoshida-san dal primo giorno di scuola, da quando fu coinvolto in una
rissa. Da allora non è più venuto." Questa è l'unica considerazione fatta
da Mizutani Shizuku, una ragazza col cuore di ghiaccio che pensa unicamente ai
suoi risultati scolastici. Qualcosa però sta per cambiare nella vita di
Shizuku, quando porta a Yoshida i compiti da svolgere a casa scopre che...
(Fonte Animeclick.it).
Anno d’uscita dell’Anime: ottobre
2012
Episodi: 13 (Completa)
Film: nessuno
OAV (speciali): 1
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Brain's Base
Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
Anno d’uscita del Manga: agosto
2008
Volumi: 12 + 1 volume speciale
Autore: Robico
Genere: Commedia, Sentimentale,
Scolastico
Recensione:
Ok, gente… Oggi tocca allo Shojo!
Vi avviso che gli Shojo che mi piacciono stanno per finire,
quindi molto presto introdurrò anche recensioni di Anime che non mi sono
piaciuti o che non mi hanno lasciato quel qualcosa per farmi dire “lo
consiglierei”.
BAM
io ne avrò
massimo 3 di Shojo che mi piacciono, almeno tu sei riuscita a portarne
abbastanza.
L’Anime/Manga di oggi (perché ho letto anche il Manga) è My
Little Monster.
Di particolare questo Anime non ha molto, eventi che me
l’hanno fatto apprezzare avvengono principalmente nel Manga, alla fine vi mette
una piccola parte con scritto allerta spoiler in qui ve ne parlo, se non volete
spoiler chiudete l’articolo direttamente perché lo metto proprio alla fine.
Anche il finale dell’Anime lascia abbastanza a desiderare,
penso sia uno dei finali più aperti che io abbia mai visto, ho quasi
bestemmiato devo ammettere.
Quindi vi starete domandando, perché vuoi farcelo vedere?
I motivi sono due:
Uno, per questo dialogo… “Penso che tu mi piaccia. Intendi
come amica? No, intendo sessualmente.”
BAM
almeno è onesto
fin da subito
Questo succede esattamente nel primo episodio, tra i due
protagonisti, ora ditemi se non vi ho fatto venire voglia di guardarlo.
Poi ci sono centinaia di altre frasi demenziali simili, ma
tratta anche argomenti molto profondi e questo mi permette anche di collegarmi
al secondo motivo per cui voglio consigliarvi quest’Anime.
Lo sviluppo dei personaggi.
I protagonisti e le persone a loro vicine, sono trattati
davvero molto bene, i due protagonisti in particolar modo.
Haru, il protagonista e Shizuku, la protagonista, hanno
caratteri e comportamenti simili a persone che mi è capitato di incontrare (si
esistono svitati simili ahahaha). Ovviamente nella storia sono molto più
romanzati, ma hanno comportamenti e pensieri che un adolescente potrebbe
tranquillamente avere; c’è da dire che loro due sono molto più maturi per l’età
che hanno (si, anche Haru. Sembra tonto, ma non lo è), però immedesimarsi con
loro è molto semplice e anche capire gli argomenti trattati dalla storia.
E questo è un bene perché se non comprendi gli argomenti vuol
dire che la storia non funziona.
In particolar modo apprezzo il lavoro dietro ai personaggi
femminili, perché non li rendono degli stereotipi. Questo rende, prendendo come
esempio i protagonisti, l’interazione non banale.
BAM
grazie
autore/autrice della storia per avere un cervello
Sapete il solito tira e molla che c’è nelle serie Shojo, no?
Ecco c’è pure qui, ma diciamo che Shizuku ha un approccio un po’ più deciso al
riguardo.
È molto un: “guarda che non esisti solo tu, io ho una vita,
non sto qui ad aspettare i tuoi comodi, o ci sei o ci sei.”
BAM
Ribadisco: grazie autore/autrice della storia per avere un
cervello
Altro personaggio femminile molto interessante è Natsume,
amica dei due protagonisti, inizialmente sembra un basico personaggio di
sfondo, ma anche lei ha i suoi bei momenti.
BAM
i personaggi secondari stanno iniziando a venir fuori, e meno male esistono anche loro
In più su di lei c’è da aggiungere che, è amica di Shizuku, ma
è molto più legata ad Haru in termini di amicizia e questa è una cosa che non
capita spesso, perché l’amicizia ragazzo ragazza negli Shojo non viene quasi
mai trattata.
BAM
si perché anche
nella realtà dicono che l’amicizia uomo donna non esista. secondo me dipende da
caso a caso.
Nella maggioranza dei casi le ragazze negli Shojo sono, amiche
della protagonista, sue rivali o personaggi sullo sfondo messi li completamente
a cazzo, tanto per far numero e per i ragazzi idem.
Quindi veder interagire un ragazzo e una ragazza in termini
non romantici, per me è stato davvero un tocco di classe.
Anche i personaggi maschili sono ben trattati, Haru in
particolar modo, ma anche gli altri non sono messi male, ci saranno giusto due
o tre personaggi all’interno di My Little Monster che mi fanno storcere il
naso.
Per quel che riguarda l’animazione, vecchio stile, ma
gradevole. Lo consiglio a quelli che si stanno iniziando al Sub Ita, io l’ho
trovato personalmente semplice da seguire.
Per gli argomenti, non va troppo in la rispetto ai soliti che
troviamo negli Shojo in ambientazione scolastica, i temi trattati alla fine
sono quelli.
Direi che concludo qui, noi ci vediamo al prossimo sabato con
una nuova top, adesso vi metto l’allerta spoiler qui sotto… bye bye!
Giusto dimenticavo, se volete leggervi il fumetto, cercatevi
le scan perché il Manga è un po’ complicato da reperire.
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ALLERTA SPOILER!
La parte che più mi ha fatto amare questa serie, arriva nel
pezzo finale del Manga, c’è una piccola parte in cui Haru va all’estero prima
del finale e i due stanno separati per un bel po’ di tempo se non ricordo male.
A memoria ricordo che i due decidono di non fidanzarsi mentre sono separati,
quindi potevano fare quel che gli pareva, ma hanno scelto di aspettarsi e
quando Haru ritorna la storia prosegue normalmente, si mettono insieme e bla
bla bla… L’ho apprezzato molto perché è un bel segno di maturità dei due
protagonisti, ma principalmente perché per una volta si è visto che non serve
che i due stiano appiccicati come le cozze, ma che possono prendere anche
strade separate se vogliono e la storia funziona comunque, tanto per non stare
sempre nei soliti cliché.
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Io ho finito!
By Aira
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