Recensione
by Bam
-
Titolo: Avatar - la leggenda di Aang / Avatar: The Last
Airbender
-
Trama: Aang è un Dominatore dell'aria di 12
anni che vive nel Tempio dell'Aria del Sud dei Nomadi dell'Aria. Questa
struttura è custodita da un ordine monastico i cui membri sono tutti Dominatori
dell'aria. Un giorno, convocato dai monaci più anziani, viene a conoscenza
della sua vera identità: lui è il nuovo Avatar. La tradizione voleva che
l'Avatar scoprisse la sua natura solo dopo aver compiuto sedici anni, ma i
monaci temevano che all'orizzonte si prospettasse una guerra fra le quattro
nazioni e che bisognasse prevenire questa catastrofe: era necessario ricorrere
all'Avatar affinché mantenesse l'equilibrio e l'ordine nel mondo. Qualche
giorno dopo, i monaci stabilirono che il giovane sarebbe stato separato dal suo
maestro, il monaco Gyatso, e che sarebbe stato trasferito al Tempio Orientale
dell'Aria per completare il suo addestramento. Confuso e sopraffatto da questi
eventi e dalle sue nuove responsabilità come Avatar, Aang fuggì dal tempio sul
suo bisonte volante, Appa. (fonte animeunity.to)
-
Anno d’uscita dell’Anime: febbraio
2005
-
Episodi: 61
(completo, 3 stagioni)
-
Doppiaggio italiano: esistente
-
Studio: Nickelodeon Animation Studio, Nickelodeon Studios
- Autore: Michael
Dante DiMartino, Bryan Konietzko
-
Genere: avventura,
azione, fantasy
-
Recensione:
oggi ci
spostiamo dall’animazione giapponese a quella americana, perché all’inizio
pensavo fosse un anime. Quindi non si tratta di una recensione speciale.
Con Avatar non intendo gli omini blu di James
Cameron, ma una persona capace di manipolare i quattro elementi, acqua, terra,
aria e fuoco. Tuttavia, il nostro protagonista è capace solo di padroneggiare
l’aria, perché? Beh, così per tutto l’anime impara a dominare gli altri
elementi e si crea in questo modo la storia.
La storia ruota intorno all’avatar che ad un certo
punto scompare. Nel mentre la nazione del fuoco ha dichiarato guerra a tutte le
altre nazioni. Dopo cent’anni dalla sua assenza ricompare il nostro
protagonista. Per portare l’equilibrio nel mondo stavolta deve padroneggiare
tutti e quattro gli elementi.
Questo riassunto è la sigla di apertura del cartone,
ad un certo punto l’avevamo imparata a memoria.
Vi metto il link della sigla del cartone perché merita
davvero di essere ascoltata:
https://www.youtube.com/watch?v=PwcYHH1IMgA&pp=ygUgc2lnbGEgYXZhdGFyIGxhIGxlZ2dlbmRhIGRpIGFhbmc%3D
Ovviamente in questo viaggio il nostro protagonista
troverà tanti compagni di diverse personalità, molto interessanti, senza far pensare
“voi siete i personaggi secondari”. Solo un personaggio è veramente stupido e a
volte irritante, poi ne parlerò.
La storia mostra bene
l’evoluzione del protagonista, perché all’inizio è veramente scarso, sa fare quei
due trucchetti e neanche molto bene. Fanno molto ridere i suoi fallimenti.
Forse ha un’evoluzione ancora un po’ più lenta
rispetto a quello a cui siamo abituati oggi.
Una delle parti belle dell’anime è la scoperta di
varie popolazioni e regni e delle loro particolarità, un po' alla One Piece in
piccolo.
Direi di parlare un po’ dei personaggi.
Aang, l’avatar, dovrebbe avere dodici anni, ma
essendo rimasto ibernato in un iceberg, la sua vera età è di più di cent’anni. Ha
la personalità di un ragazzino, quindi ha voglia di esplorare il mondo e di
imparare sempre tecniche nuove.
Katara, insieme a suo fratello sono le prime due
persone che dopo anni trovano l’Avatar nel ghiaccio. Si tratta dell’ultima
dominatrice dell’acqua. È l’unica del gruppo ad essere responsabile e matura,
ma quando si arrabbia usa anche il suo potere contro le persone.
Sokka, il fratello di Katara. Prima il personaggio stupido
di cui parlavo era lui, penso volessero creare la spalla comica ma non è venuto
troppo bene. Peccato perché è geniale in alcune situazioni. Non potendo
utilizzare il potere dell’acqua, allora prova con la testa. Però la parte
comica rovina un po’ il personaggio, infatti a volte si rivela irritante.
Toph, dominatrice della terra cieca, il miglior
personaggio della serie. Viene da una famiglia benestante però troppo protettiva.
Decide quindi di intraprendere il viaggio insieme agli altri. È la miglior
combattente, “vede” il mondo attraverso i piedi tramite le vibrazioni del
terreno, riesce a percepire qualsiasi cosa.
Zuko, finalmente
arriviamo a lui, non fa parte del gruppo, sarebbe il “cattivo” appartiene alla
nazione del fuoco. La particolarità di questo ragazzo è la cicatrice
sull’occhio, come quella di Shoto Todoroki (My Hero Academia), però qui la
storia è molto peggio. Sì, perché la cicatrice gliel’ha inflitta il padre come
punizione durante un Agni Kai e per umiliarlo ancora di più l’ha anche esiliato.
Avrebbe potuto far ritorno solo se avesse catturato l’Avatar. Direi che è cento
volte peggio della storia di Todoroki. Endeavor, anche se non è stato lui a
creargli la cicatrice, come padre è stato un fallimento. Per fortuna
nell’ultimo periodo sta riprovando ad essere un buon padre. Quello di Zuko non
si è mai pentito, ha fatto schifo fino all’ultimo.
Ad un certo punto ti
affezioni a questo ragazzo.
Tanto amore per lui.
Ha anche tre sorelle però non mi ricordo come si
comportassero con lui, non so se Aira si ricorda.
Aira
Piccola correzione. La
sorella è solo una, stronza per giunta, le altre sono sue amiche e di questo
sono certa, perché Zuko ad un certo punto si mette con una delle due, devo
concludere dicendo che è meglio non siano fratelli? Devo proprio?! Comunque,
l’unico che gli vuole bene al povero tapino è suo zio. Decisamente si merita un
abbraccio.
Adesso devo parlare di lui. Appa non è una persona,
ma un animale, un bisonte volante, è bellissimo. Tutti dovremmo averne uno, è
pucciosissimo e gigante, viene voglia di abbracciarlo, vola anche. Vi metto un
po’ di foto, dovete vederlo:
lui da cucciolo è troppo bello
Un’ultima cosa: hanno realizzato la live action
della serie, è orribile, veramente brutta. Non è che le altre siano bellissime
ma questa è pietosa.
Aira
Il Live Action è imbarazzante,
non aggiungerò altro, perché non sarei civile. E Netflix sta lavorando ad una
serie da quel che ne so. Tremate appassionati di questo cartone. Tremate.
Noi ci diamo appuntamento alla prossima volta.
By Bam
Commenti
Posta un commento