Recensione
by Aira
Titolo: The
Apothecary Diaries / Kusuriya no Hitorigoto / Il Diario di una Speziale
Trama: Maomao
è una giovane speziale che si ritrova a lavorare nella Corte Interna del
Palazzo Imperiale dopo essere stata rapita. Date le sue abilità da erborista e
la sua intuizione, la ragazza viene presto promossa come ancella di una delle
consorti di alto rango dell'imperatore, supervisionata dall'affascinante
Jinshi. (Fonte Wikipedia)
Anno d’uscita dell’Anime: ottobre
2023
Episodi: 24 (1° stagione conclusa, 2°
annunciata)
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Toho Animation Studio, OLM
Anno d’uscita della Light Novel: ottobre
2011
Anno d’uscita del Manga: maggio 2017
Volumi: 14 (in corso)
·
Light Novel: 15 (in
corso)
Autore: Itsuki
Nanao (testi), Nekokurage (disegni)
·
Light Novel: Natsu
Hyūga (testi), Tōko Shino (disegni)
Genere: Storico, Seinen, Mistero,
Sentimentale
Recensione:
I racconti che ruotano intorno al tema storico normalmente non
mi fanno impazzire, le serie di genere storico che ho visto si possono contare
sulla punta delle dita, e quelle che mi sono piaciute per raggrupparle basta
una mano.
Questa serie però mi ha aperto gli occhi e allontanato un po’
dai miei pregiudizi, come ha fatto Haikyuu per il genere sportivo, e così ho
iniziato a dare una possibilità al genere storico e sono stata piacevolmente
sorpresa, anche per questo sono molto agitata nel farvi la recensione oggi,
perché ci tengo al fatto che venga bene.
Per chi non l’avesse ancora capito oggi parliamo di un Seinen
con ambientazione storica: The Apothecary Diaries.
Io sto scrivendo questa recensione, ma non so bene per chi.
Onestamente, c’è qualcuno che ancora non ha visto quest’Anime?
Però nella vita non si può mai sapere, e non consigliarvi
questa serie sarebbe un crimine, eccomi qui!
Io sono andata fuori di testa per “The Apothecary Diaries”,
più precisamente per Maomao, al punto che ho deciso di comprarmi il Manga.
Attualmente sono a volume 10, quindi mi mancano tre volumi per
essere in pari con la pubblicazione italiana, poi non so cosa succederà, dato
che la mia sfiga non mi abbandona mai e giustamente dovevo beccare il Manga in
corso, con la disegnatrice che rischia la prigione perché non ha assunto un
commercialista, ma questa è un’altra storia.
Momento migliore per parlarvene comunque non c’è, dato che è
appena stata annunciata la stagione in cui verrà trasmessa la seconda stagione,
e l’eventualità di una terza non è poi così remota, dato che l’Anime segue la
Novel e non il Manga, quindi il materiale non manca. Una vaga idea di cosa
tratterà la seconda stagione già ce l’ho, anche se col Manga ancora non so a
quel punto (il prossimo volume ci arrivo) e vi assicuro ci sarà da divertirsi.
Però non siamo qui per parlare della seconda stagione, ma ben
si della prima, quindi direi di iniziare… per davvero.
La trama di per sé è abbastanza semplice: Cina imperiale, una
speziale che vive nel quartiere dei piaceri finisce a fare l’assaggiatrice per
una delle consorti dell’imperatore, li inizierà a risolvere vari misteri che
accadono all’interno della corte.
Qui il passo successivo lo fa la protagonista, Maomao è ciò
che rende quest’opera interessante, la sua caratterizzazione che contrasta con
l’essenza della corte imperiale. Normalmente le protagoniste sono molto naive
oppure estremamente dure, non c’è quasi mai una via di mezzo, per Maomao la
questione è ben diversa: è una ragazza molto intelligente, grazie a questa sua
caratteristica e all’ambiente in cui è crescita, sa perfettamente fino a dove
può o non può spingersi, lei è profondamente conscia della sua posizione
sociale, ed ha una visione del mondo molto più realistica degli abitanti della
corte.
Ovviamente anche lei a volte si spinge un po’ oltre e
giustamente ne paga le conseguenze, in più se vogliamo portarla sul lato comico
lei è letteralmente ossessionata dai veleni, e il fatto che è una speziale non
è una giustificazione alla cosa. Suo padre adottivo le ha proibito di
avvicinarsi ai cadaveri perché teme possa farci degli esperimenti e lei segue
diligentemente questa regola, perché è consapevole che potrebbe farlo.
Questo suo modo di essere fa molto Sherlock Holmes ed è uno
dei motivi che me la fa amare così tanto, più vado avanti a leggere, più scopro
sfaccettature della sua caratterizzazione, più me ne innamoro.
Direi che è il caso di accennare qualcosa anche su Jinshi
perché, se continuo a parlare di Maomao non ne usciamo più.
Jinshi o Renshi, come preferite voi, ci viene presentato come
un funzionario della corte interna, un eunuco, unica categoria di uomini che ha
accesso alla corte interna (il luogo dove si trovano le consorti
dell’imperatore, per capirci). È una figura misteriosa per i personaggi interni
alla storia, perché di lui non sanno quasi niente, noi invece veniamo messi al
corrente man mano che prosegue il racconto, involontariamente da Maomao stessa
anche se lei non collega i fatti scoperti a Jinshi. È il personaggio che più di
tutti contrasta con Maomao all’interno della corte, i due sono diametralmente
hai poli opposti e questo rende ogni loro interazione meravigliosa.
Bam
Ti sei
dimenticata di dire che Jinshi è un bono della madonna.
Per quanto riguarda l’animazione, cosa volete che vi dica? Vi
devo davvero commentare il disegno della Toho Animation? È bellissimo ragazzi,
meraviglioso, non c’è altro da aggiungere.
Prima di lasciarvi volevo porvi un quesito che sembra dividere
il fandom, non sono certissima di questa cosa perché non faccio parte del
fandom, ma ho visto delle discussioni in merito e sono curiosa di sentire altre
opinioni in proposito. Il fandom è diviso tra quelli che vorrebbero vedere
insieme Jinshi e Maomao, e quelli che invece vogliono che Maomao resti da sola,
perché un eventuale storia d’amore potrebbe rovinare il suo personaggio.
Io sono dell’idea che entrambe le opzioni per me funzionano:
si mette con Jinshi? Va bene mi piacciono come coppia. Maomao resta sola e
muore zitella? Ci sta sarebbe proprio da lei.
Quello che io non riesco a concepire è come qualcuno possa
vedere una relazione amorosa, come un danno per la caratterizzazione di un
personaggio. Un conto è se il personaggio avesse nella sua scrittura un
problema con le relazioni e fornirgliene una creerebbe contrasto, ma questo
assolutamente non è il caso di Maomao, anzi c’è la possibilità che il suo
personaggio arrivi ad un ulteriore crescita da una situazione simile. Dal mio
punto di vista se la personalità di Maomao venisse annullata in un eventuale relazione
con Jinshi, sarebbe colpa della scrittrice che non ha saputo articolare bene la
cosa, di sicuro non della caratterizzazione di Maomao.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Spero la recensione vi sia piaciuta, noi ci vediamo la
settimana prossima con una nuova top… bye bye!
By Aira
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