Recensione by Bam
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Titolo: Gachiakuta
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Trama:
In una baraccopoli dove vivono i discendenti dei criminali Rudo, un ragazzo
orfano, vive con il suo genitore adottivo, Regto, e si guadagna da vivere
utilizzando le sue straordinarie capacità fisiche. Un giorno il giovane viene
falsamente accusato di un omicidio e condannato a qualcosa temuto da tutti:
viene gettato nell'abisso. (fonte Animeclick.it)
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Anno d’uscita dell’Anime: prossimo 2025
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Episodi: nessuno
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Film: nessuno
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OVA (speciali): nessuno
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Doppiaggio italiano: nessuno
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Studio: Bones
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Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
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Anno d’uscita del manga:
febbraio 2022
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Volumi: 12 (in
corso)
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Autore: Kei Urana
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Genere: azione,
dark fantasy, drammatico
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Recensione:
Il protagonista, Rudo, viene accusato di aver ucciso
suo padre, senza prove, solo perché non aveva i canoni classici imposti dalla
società. Hanno quindi usato come capro espiatorio questa diversità per
sbarazzarsene. Di conseguenza, lo buttano letteralmente nella spazzatura, in
una discarica.
Giusto la spazzatura la getti via. Ecco, l’unica
pecca è che avrebbero potuto utilizzare il sistema della raccolta
differenziata, sarebbe più carino, però bravi che fate pulizia.
Un piccolo suggerimento, se volete ispirarvi popolo
del paradiso.
La città da cui proviene Rudo è detta Paradiso, ma
non perché sia come l’omonimo posto, che conosciamo in realtà è chiamata così
perché si trova in alto rispetto alla spazzatura.
Vi faccio vedere con un disegnino.
Una volta caduti nel posto dove gettano i rifiuti
detto Abisso, non si può più risalire, o almeno nessuno ci è mai riuscito.
Nell’Abisso sono stati gettati talmente tanti
rifiuti che l’aria è diventata tossica, molti rifiuti si sono sgretolati trasformandosi
in sabbia e creando vasti deserti. Inoltre ci sono mostri composti da
spazzatura, nati dai pensieri negativi delle persone.
In questo luogo meraviglioso ci sono varie città,
con persone che sono nate e cresciute lì da generazioni. Odiano gli abitanti
del Paradiso, perché non solo hanno inquinato quel posto, ma la caduta dei
rifiuti provoca anche la morte di molte persone, che rimangano uccise sul colpo.
La particolarità di questa storia sono i poteri.
Teoricamente tutti potrebbero avere i poteri: li si
può ottenere tramite un oggetto di cui ti sei preso cura negli anni, creandogli
un’anima, in modo da utilizzarla come potere.
Come, ad esempio, il protagonista che ha dei guanti,
un altro personaggio ha un ombrello, un altro ancora una forbice oppure degli
stivali, qualsiasi oggetto può avere un’anima.
Ovviamente il protagonista è OP e può utilizzare più
di un oggetto rispetto agli altri che ne possono usare solo uno. (C’è una
spiegazione a questo: non è un concetto buttato lì a caso, era solo per far
capire che si vede quando si parla del protagonista).
È interessante perché anche i nemici possono avere
dei poteri. Rudo infatti si sorprende, perché scopre che anche un cattivo può
prendersi cura di un oggetto.
Rudo si unirà ad un gruppo detto “i Ripulitori”. Si
tratta di persone in grado di utilizzare poteri che uccidono i mostri di
spazzatura.
Insieme a loro cercherà
un modo per riuscire a ritornare al Paradiso.
Dimenticavo di dirvi che questa è la recensione sul
manga perché l’anime uscirà l’anno prossimo e io non vedo l’ora di vederlo.
Questa storia mi sta piacendo molto e la consiglio. Già il fatto che il
protagonista viene gettato nella spazzatura fa di per sé ridere, e poi come
l’autore ha reso la storia dei poteri in questo modo è molto affascinante. Dare
un’anima agli oggetti.
Aira
Avevo intenzione di
guardarlo a prescindere, ora però ne ho ancora più voglia. Non vedo l’ora che
esca.
Ricordate di fare la raccolta di differenziata.
By
Bam
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