Recensione
by Bam
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Titolo: Artiswitch
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Trama: C'è
una voce tra i giovani di Tokyo, sembra che da qualche parte ad Harajuku ci sia
un negozio, chiamato Ura-Harajuku, gestito da una strega. Il nome della giovane
strega è Nina e con l’aiuto di un camaleonte e un maiale sembra che esaudisca i
desideri segreti dei suoi ospiti. (Animeclick.it)
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Anno d’uscita dell’ONA: maggio
2021
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Episodi: 6
(completo)
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Film: nessuno
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OVA (speciali): nessuno
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Doppiaggio italiano: nessuno
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Studio: Sunrise
and AsobiSystem
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Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
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Anno d’uscita del manga:
nessuno
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Autore ONA: sceneggiatrice
Erika Yoshida, regista Kazuma Ikeda
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Genere: magia,
musica, soprannaturale, drama
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Recensione:
Oggi vi parlerò di un
anime che ha solo 6 episodi ma che durano 8 min. l’uno, per una visione che
dura meno di un’ora.
Probabilmente sarà una recensione di tre righe, e
voi vi domanderete perché siamo qui se non c’è ““niente””? perché ve lo voglio
proporre lo stesso. Nonostante sia di una semplicità incredibile, mi ha portato
gioia.
Questi sei episodi raccontano di un negozio che
realizza i desideri più profondi delle persone.
All’interno gli ospiti vengono accolti da una
ragazza, Nina, una strega, che li stuzzica girando intorno al loro desiderio
poi gli si avvicina e chiede: “Vuoi guardare più a fondo?”. Le persone a questo
punto vengono catapultate in un mondo irreale, estremamente variopinto, quasi
allucinogeno, che fa vedere la loro vita, il loro passato e se rimanere
incatenati a quella vita sia giusto.
Ci sono varie storie, come quella di una ragazza alla
quale è stato detto che le si addiceva di più un look maschile; in realtà lei
ha sempre desiderato essere più femminile. Oppure la storia di un’altra ragazza
che ha sempre seguito le sue sorelle, anche nell’abbigliamento, molto
classicheggiante, mentre a lei piacerebbe vestirsi con uno stile più rock e
vorrebbe suonare la chitarra elettrica.
Nina non sempre cerca di realizzare i desideri,
altre volte mette le persone davanti alla realtà di tutti i giorni.
Adesso parliamo delle pecche, una di queste è
proprio la lunghezza degli episodi, troppo corti, essendo solo di 8 minuti. Non
c’è un approfondimento dei personaggi, è velocizzato per far star tutto in quei
minuti. Mi spiace tantissimo perché, se avessero approfondito, sarebbe stato un
anime da 8, così è da 6.5, non è uno di quelli che ti lascia un segno. Infatti
io lo consiglio dopo aver visto qualche anime che ti ha distrutto l’anima
perché è piacevole e leggero. Ci sono 2 episodi che sono un po’ più potenti,
una storia di una ragazza e la storia di Nina, del perché lei sia finita lì.
Un altro problema, molto personale, è l’animazione realizzata
in 3D; non è per niente la mia animazione preferita, capisco che forse (non ne ho
la certezza) qui l’abbiano voluta utilizzare per facilitare la realizzazione
delle scene dei personaggi che si trovano nel loro mondo dei sogni, e passare
da scene quotidiane in 2D a scene in 3D. Ecco, per quelle scene particolari, passare
da un effetto all’altro ogni 2 secondi, diciamo che non sarebbe venuto poi così
bene.
By
Bam
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