Recensione by Aira
Titolo: The
Magical Girl and the Evil Lieutenant Used to Be Archenemies
Trama: Mira è la
mente dietro un'organizzazione che vuole conquistare il mondo e non si fa
problemi a distruggere tutto ciò che incrocia sul suo cammino. Un giorno una
ragazza magica, Mimori Byakuya, decide di opporsi all'organizzazione e Mira se
ne innamora a prima vista. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: luglio
2024
Episodi: 12
(concluso)
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Bones
Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
Anno d’uscita del Manga:
settembre 2013
Volumi: 3
(concluso)
Autore: Cocoa Fujiwara
Genere: Commedia,
Romantico, Mahō Shōjo, Shounen
Recensione:
Se vi piacciono i Mahō Shōjo
quest’Anime… potrebbe non fare per voi! Scherzi a parte, questa storia tratta
delle Mahō Shōjo, ma non in maniera approfondita, è più un contorno. In
sostanza non aspettatevi le Pretty Cure.
La storia ruota attorno al rapporto che
si instaura tra i due protagonisti, Byakuya la nostra eroina e Mira uno dei
capi dell’organizzazione malvagia.
Per tutte quelle che da bambine
fantasticavano su una possibile relazione tra Quiche e Strawberry, questa
storia l’amerete alla follia.
Ovviamente la storia d’amore qui è il
punto focale, ma dovete tenere conto che tutto verrà esagerato, perché si
tratta pur sempre di un parodico.
La cosa più bella di questa serie sono
certamente i personaggi, sono tutti stereotipati, ma lo sono nel modo giusto.
Ognuno di loro esegue il proprio ruolo
in modo esagerato, ma senza mancare di personalità, non sono la completa
ricalcatura di qualcosa o qualcuno e questo è il rischio maggiore in cui si
rischia di imbattersi con il genere parodico.
E l’esempio perfetto lo abbiamo proprio
con le due Mahō Shōjo che compaiono nella storia: le caratteristiche ci sono,
ma sono le persone più sbagliate a cui assegnare questo lavoro.
Hibana, l’altra Magical Girl, ricopre
lo stereotipo della ragazzina timida, gentile, crescita in una famiglia ricca,
sotto una campana di vetro cosa che la rende un po’ ingenua, poi apre bocca… vi
giuro è Bakugo.
È una scaricatrice di porto, tutte le
sue frasi sono composte di insulti ed è un botto violenta, il problema è che
lei non se ne rende conto, perché quello che pensa non corrisponde a quello che
dice.
Lei nella sua testa suona un sacco
dolcina, però quello che esce dalla sua bocca è completamente diverso, siamo ad
un altro livello di tsundere, infatti Byakuya è terrorizzata da lei.
Parlando di Byakuya, la nostra
protagonista è la persona meno adatta a fare questo lavoro, perché a lei non
interessa. Partiamo con il presupposto che Byakuya non sa dire di no, con
l’aggiunta che è povera in canna e accetta ogni tipo di lavoro pur di sopravvivere,
quando la mascotte di turno si presenta e le propone di diventare una Mahō
Shōjo lei semplicemente dice sì, ma non per grandi principi o per il bene
superiore, semplicemente perché gli è stato chiesto, se dovessero licenziarla
domani a lei andrebbe bene.
Per non parlare del fatto che la
mascotte si è stabilita a casa sua e vive a scrocco con i soldi che guadagna
lei, con i mille lavori che fa, e la maltratta pure.
Potrebbe mandarlo via? Certo. Lo farà?
Ovviamente no.
Per questo il rapporto con Mira non è
così complesso, non c’è di mezzo la morale perché lui lavora con i cattivi,
almeno dalla sua parte è completamente assente, ma non dalla parte di Mira.
Mettiamo le basi: Mira è un sottone.
Usa la scusa che la sta studiando in
quanto avversaria, per uscire con lei e comprarle regali, aggiungiamo poi che
dopo aver scoperto delle condizioni in cui vive Byakuya è diventato pure
iperprotettivo.
Gli fa da sugar daddy, è un sottone
della madonna, mi fa morire.
Anche gli altri membri
dell’organizzazione sono interessanti, ma questi tre personaggi sono quelli che
decisamente risaltano di più, insieme alle due mascotte.
Ultima considerazione: questo Anime è
l’esatto opposto di Madoka Magica.
Entrambi escono fuori dagli standard
delle Mahō Shōjo, ma in modo completamente diverso, se con Madoka ti si spezza
il cuore un po’ alla volta dopo ogni episodio, con questa serie rischi di
ritrovarti senza polmoni alla fine dei 12 episodi.
Sono agli antipodi e sono entrambi
affascinanti a loro modo.
Con questa recensione termino qui, ci
vediamo la settimana prossima con una nuova Top… bye bye!
By Aira
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