Salve a tutti, rieccoci di nuovo!
Questa volta però niente noiose introduzioni partiamo subito
con l’argomento di oggi senza dilungarci troppo. Quest’oggi gente si parla
dell’altra categoria, insieme agli Shounen, che comprende la maggioranza di Anime
e Manga (quelle di cui parleremo in seguito sono tutte sottocategorie che sono
comprese in questi due grandi gruppi) … Si, gli Shojo! (per la nostra gioia)
Vi lascio la definizione di Wikipedia come per gli Shounen,
dopo proverò a darvi qualche informazione in più in merito, poi passeremo alla
recensione dei due Anime che abbiamo scelto per voi questa volta (uno sempre
doppiato in italiano e uno sempre in sub ita).
Il termine giapponese shōjo (少女? lett.
"ragazza") spesso traslitterato anche shoujo,
indica una categoria di manga e anime indirizzati
principalmente a un pubblico femminile, a partire dall'età scolare fino alla
maggiore età.[1] Un
manga shōjo è tale se in Giappone è
stato pubblicato su una rivista ad esso dedicata; si tratta, quindi, di una
classificazione che avviene in base al target di riferimento e non al
genere o allo stile.[2](Fonte
Wikipedia)
Ok, a grandi linee Wikipedia stavolta ci ha pure preso, a
differenza degli Shounen, gli Shojo hanno infatti un pubblico prevalentemente
femminile e sono pochi i ragazzi che si interessano a questo genere (attenzione
abbiamo detto pochi, non inesistenti). Possiamo però assicurarvi che non tutti
gli Shojo sono uguali e che alcuni loro sottogeneri vengono molto apprezzati
anche dai ragazzi. Gli Shojo si occupano prevalentemente di tematiche
romantiche, ma spesso all’interno della loro narrazione è compreso anche molto
altro, come ad esempio parti di vita quotidiana, inadeguatezza e problemi di
vario genere che possono riguardare qualsiasi tipo di persona. Questo, come
avrete notato dagli argomenti che comprende, è anche il genere in cui ci si
immedesima più facilmente. Un’ultima cosa prima di lasciarvi alle recensioni: è
molto comune che nella categoria Shojo siano inseriti Anime/Manga che trattano
di romanticismo ma che, come trama primaria, si avvicinino di più agli Shounen,
in sostanza ricordatevi che se ci sono combattimenti di qualsiasi genere si
tratta di Shounen e non di Shojo non importa quanto “amore c’è nell’aria”.
Recensione by Bam:
Io non sono amante degli shojo, ne avrò
visti 4 o 5 (sinceramente se devo scegliere tra uno shojo e un isekai scelgo
l'isekai) però tra quelli ce n’è stato uno che mi ha colpito particolarmente
perché esce dagli schemi. Si tratta di Toradora ed è proprio di questo che
vorrei parlarvi.
Titolo: Toradora
Trama: Ryuuji
Takasu sta per cominciare il secondo anno di liceo con grande apprensione. A
causa del suo aspetto minaccioso, che lo fa apparire come un gangster agli
occhi delle ragazze, non riesce a trovarsi degli amici, né una fidanzata! Una
volta giunto a scuola scopre con grande felicità di essere ancora in classe con
Yusaku Kitamura, suo amico di sempre, e Minori Kushieda, la ragazza di cui è
innamorato. Ma quando sembra che il quadretto sia finalmente completo, ecco
spuntare l'animale più pericoloso della scuola, Taiga Aisaka, una minuscola
teppista che darà filo da torcere al nostro ingenuo protagonista. Ryuuji finirà
per aiutare Taiga, dato che è innamorata di Kitamura, miglior amico di Ryuuji,
mentre Taiga aiuterà Ryuuji, innamorato di Kushieda, dato che Aisaka è la sua
migliore amica, e così, finiranno che per migliorare i loro reciprochi
rapporti. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita
dell’Anime:
Episodi: 25 (completo)
Film: nessuno
OAV (speciali): Toradora!: Bentou no Gokui; Toradora!: SOS! Kuishinbou Banbanzai
Doppiaggio
italiano: esistente
Studio: J.C. Staff
Anno d’uscita della Light Novel: marzo 2006; aprile 2006 spin-off
Volumi della Light Novel:
marzo - (10 completo); aprile - (3 completo)
Anno d’uscita del manga: luglio 2007
Volumi: 2007 - 9 (in corso)
Autore: Yuyuko Takemiya
·
Zekkyō (Disegni
Manga)
·
Yasu (Disegni
Light Novel)
Genere: Commedia Romantica, Drammatico, Scolastico
Recensione:
A me è piaciuto anche se è uno shojo,
perché è particolare, non ci sono le solite situazioni melodrammatiche o troppo
sentimentali, ecc… (e tutto quello che vi viene in mente di esagerato) ma si
discosta dagli altri.
Partiamo dalla caratterizzazione dei
personaggi. La protagonista è una tsundere (uno stereotipo di
personaggio, solitamente femminile, che inizialmente appare arrogante e
scontroso ma in seguito si rivela essere gentile e amorevole con la persona
amata). Negli shojo questo è raro, perché in genere questa caratterizzazione
riguarda le amiche della protagonista o coprotagoniste. La maggior parte delle
protagoniste sono timide, svampite e irritanti (per questo non li guardo).
Inoltre, lei è bassa, mentre negli shojo spesso i
personaggi sono idealizzati: alti, belli, magri praticamente perfetti, qui no,
anche gli altri personaggi sono diversi dagli stereotipi.
È molto forte fisicamente, una volta ha piegato un
palo prendendolo a calci, l'altro che prende a calci è il povero Ryuuji.
Ryuuji sembra veramente un teppista, però quando si
conosce meglio è molto gentile e dolce, come dice il vecchio motto, “non si
giudica il libro dalla copertina"
Poi c'è l'amica di Taiga, Minori, lei ha un’energia
da vendere, che anch'io vorrei avere, cerca di aiutare tutti, e vuole un mondo
di bene a Taiga.
E infine c'è Kitamura. È pazzo, non ho ben capito
ancora oggi, però è molto divertente.
In realtà ci sarebbe un altro personaggio, però non
mi ricordo molto di lei, solo il soprannome datole da Taiga: “Chihuahuascema”.
Non sembra uno shojo visto così, più un covo di
matti, ma vi assicuro che vi divertirete, io mi sono molto divertita. Se quanto
ho scritto vi ha incuriosito, vi auguro buona visone.
By Bam
Recensione by Aira:
L’Anime di cui vi parlerò oggi è quello in sub ita, si chiama
Ao Haru Ride o A un Passo da Te ed è uno dei miei Shojo preferiti. Come per
l’altra volta prima del mio commento vi lascio la trama e alcune informazioni
generali qui sotto.
Titolo: Ao Haru Ride/A un Passo da Te
Trama: Yoshioka Futaba ha le
sue valide ragioni per voler "azzerare" la propria immagine ora che è
in procinto di cominciare le scuole superiori. Perché lei è carina, e proprio
per questo motivo ha sempre calamitato le invidie delle sue compagne di classe
delle medie. Inoltre, a causa di un malinteso, non ha mai potuto instaurare un
rapporto con l'unico ragazzo che abbia amato, Tanaka-kun. Ma ora è determinata
ad apparire il meno possibile graziosa, di modo che le sue amiche non possano
nutrire gelosia nei suoi confronti. Ma mentre si gode serenamente questa sua
nuova esistenza, incontra nuovamente Tanaka-kun... Futaba sarà in grado di
riuscire lì dove ha miseramente fallito in passato? (Fonte AnimeClick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: luglio
2014
Episodi: 12 (completo)
Film: nessuno
OAV (speciali): 2
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Production I.G
Anno d’uscita della Light Novel: dicembre
2011
Anno d’uscita del Manga: febbraio
2011
Volumi: 13 (completo)
· Light
Novel: 6 (in corso)
Autore: Io Sakisaka
· Light
Novel: Akiko Abe (Testi), Io Sakisaka (Disegni)
Genere: Commedia Romantica, Sentimentale,
Scolastico
Recensione:
Partiamo col presupposto che io non vado proprio pazza per gli
Shojo, certo ne ho visti parecchi, ma ho sempre prediletto del sano
combattimento a tutte le smancerie che caratterizzano questo genere… Quindi
perché dovrei consigliarvi quest’Anime vi starete chiedendo, dato che non è per
nulla nelle mie corde!
A questa domanda darò una risposta molto semplice, perché Ao
Haru Ride merita di essere guardato!
E senza alcun dubbio il mio Anime/Manga Shojo preferito,
nonostante al suo interno ci sia parecchio di qual romanticismo sdolcinato che
io di solito aborro, posso garantirvi che quest’Anime non ve lo farà pesare per
niente. Va oltre la solita mielosa storia d’amore che propinano sempre, tratta
di problemi che un’adolescente può attraversare, come l’inadeguatezza nei
propri confronti e nei riguardi degli altri, i problemi che possono sorgere in
un ambiente famigliare, il dolore che la perdita di una persona cara può
portare, il bullismo insensato che purtroppo caratterizza la nostra epoca e
tanto altro ancora.
Però nonostante i temi delicati che tratta guarderai
quest’Anime con una leggerezza fuori dal comune e finirai per farti trascinare
dagli eventi narrati: piangerai e riderai con i personaggi, ti ci affezionerai
e alcuni gli odierai, altri ti faranno arrabbiare, ma finirai per perdonarli
esattamente come i personaggi della storia, ti sentirai uno di loro e li forse
capirai davvero quanto questa storia possa coinvolgere lo spettatore (per me è
stato così almeno).
Io, ad esempio, mi sono molto affezionata a Futaba durante il
percorso ed è un personaggio su cui vorrei davvero soffermarmi, perché è molto
diversa da tutte le protagoniste con cui ho avuto a che fare fin ora; Futaba è
coraggiosa, testarda de intelligente, ma è anche insicura, “falsa” sotto certi
aspetti e soprattutto ha paura. Paura di mostrare la vera sé stessa, di non
essere accettata, di restare da sola, di non capire gli altri e di non essere
capita, paura di amare per poi essere respinta… paure che tutti noi abbiamo. Il
fatto che tutte queste caratteristiche siano visibili la rende molto più vera,
aiutandoti nell’immedesimazione con il personaggio.
Dovrei spendere qualche parola anche per descrivere Kou, il
protagonista, ma se vi parlo di lui mi altero; quindi, per il mio bene e il
vostro eviterò di menzionarlo ulteriormente (non lo odio giuro, solo che a
volte mi fa irritare).
Per quanto riguarda il Manga non c’è molto da dire in verità,
solo leggetevelo se volete sapere come finisce la stori perché l’Anime mostra
solo la prima parte del racconto, come capita stesso in questo genere.
Se alla fine il Manga vi piacerà vi consiglio altri due titoli
della stessa autrice da leggervi, io gli ho adorati personalmente: “Amarsi,
Lasciarsi” e “Strobe Edge”.
Se vi guarderete l’Anime o l’avete già visto lasciate un
commento su cosa ne pensate, noi ci vediamo sabato con un altro articolo gente!
By Aira
Commenti
Posta un commento