Buongiorno a tutti, spero abbiate passato un buon Natale
(per quel che si poteva ovviamente), adesso non staremo qui a perderci in
chiacchere perdonateci, ma passeremo direttamente all’argomento che ci
accompagnerà da qui ai prossimi tre articoli… come già accennato in precedenza
vi parleremo dei sottogeneri!
Ci concentreremo solo su alcuni di questi, dato che i
sottogeneri sono un’infinità e quindi sarebbe impossibile per noi riuscire a
portarveli tutti (possiamo dirvi che ancora oggi ne stanno nascendo di nuovi,
tanto per farvi capire), ne abbiamo selezionati quattro, non posso dirvi che
siano i più diffusi o i più popolari, ma sono tra tutti quelli che noi
conosciamo meglio (più o meno, diciamo di sì, dai!).
Quando avremo terminato anche con questi, dovreste aver
acquisito una conoscenza generale di questo mondo, almeno questo era
l’obbiettivo e da lì in avanti ci concentreremo solo sulle recensioni (sperando
più avanti di poter portare altri format sulla pagina ovviamente), ma di questo
discuteremo più avanti.
Adesso vi introdurremo il primo sottogenere tra i quattro
scelti… gli Isekai (ora si che ci sarà da ridere).
Isekai (異世界?) è
un sottogenere di light
novel, manga e anime solitamente
di genere fantasy in
cui una persona normale viene trasportata, evocata, reincarnata o intrappolata
in un universo parallelo. Di
solito tale universo esiste già nel mondo del protagonista come videogioco o opera
letteraria, ma talvolta può essere anche sconosciuto. A volte il
protagonista si ritrova in un mondo completamente nuovo mantenendo i ricordi
della sua vita precedente (come accade in Saga of Tanya the Evil)
oppure dimenticarsi completamente di quanto accadutogli fino al suo risveglio
in quel mondo (come accade in Hai to gensō no Grimgar). In
altri casi il nuovo universo può essere un mondo virtuale che si trasforma in
reale (si veda Log Horizon o Overlord). Le
storie di viaggi temporali (passato o futuro) non vengono ritenute isekai,
in quanto i personaggi vengono teletrasportati nello stesso mondo e non in una
dimensione parallela.
(Fonte Wikipedia)
Ok, la spiegazione di Wikipedia ci sembra più che
soddisfacente (che cosa assurda, solitamente non ne azzecca mezza), è stata
anche così gentile da citarci alcuni Isekai! Quindi direi di passare
direttamente alle due recensioni di cui ci occuperemo oggi, come sempre una
doppiata e l’altra in sub ita (questa però sarà l’ultima volta, per i prossimi
tre sottogeneri ci sarà una sola recensione e si tratterà solo del sub ita).
Recensione by Aira
Ora parto col dirvi che questo è il mio sottogenere preferito,
non giudicate grazie, quindi non sarò per niente imparziale (se volete un
giudizio più veritiero chiedete a Bam).
Non starò a dirvi di cosa tratta questo genere nel dettaglio,
altrimenti non lo guardereste, l’unica cosa che posso dire è di non partire
prevenuti perché non tutti gli Isekai sono uguali, ne troverete alcuni
bellissimi e altri che invece fanno proprio schifo, ma è così per tutti gli
Anime; quindi, davvero, provate a non giudicarli solo per il genere, ma
guardateli prima perché potrebbero sorprendervi (e lo dico da persona che
all’inizio si rifiutava di vederli per pregiudizi).
L’Anime di cui vi porterò la recensione è uno di quelli a cui
sono più affezionata, perché ha caratterizzato la mia infanzia, molti di voi lo
conosceranno penso, altri invece no, ma spero con questa mia recensione di
portarvi la curiosità necessaria che vi spinga a guardarlo perché davvero
merita di essere visto.
Con immenso orgoglio vi presento la mia infanzia… i Digimon!
Titolo: Digimon Adventure
Trama: Sette bambini delle
scuole elementari, Taichi, Yamato, Sora, Koshiro, Mimi, TaKeru e Jo, durante
una vacanza in un campo estivo si ritrovano misteriosamente catapultati in una
nuova dimensione popolata di strane creature chiamate Digimon. Alcune di queste
creature legheranno subito con loro e dimostreranno sorprendenti capacità
evolutive. Ora i ragazzi devono scoprire perché sono finiti nell'isola di File,
come andarsene e quel è il destino che li lega a questo mondo digitale. (Fonte
Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: marzo
1999
Episodi: 54
Film: 2
OAV (speciali): nessuno
Doppiaggio italiano: esistente
Studio: Toei Animation
Anno d’uscita del Manga: nessuno
Anno d’uscita del Romanzo: aprile
2001
Volumi Romanzo: 3
Autore: Hiroyuki Kakudou, Hiro Masaki
Genere: Avventura, Azione, Fantascienza
Recensione:
Comincio col dirvi che di serie dei Digimon ce ne sono
parecchie, questa è la prima che sia mai stata realizzata e quella che
personalmente io consiglio di più (sì per vostra informazione le ho viste
tutte).
Il disegno è parecchio vecchio ovviamente, dato che è stata
realizzata tra il 1999 e il 2000, ma posso assicuravi che non disturba affatto;
per quelli che però potrebbero trovare la vecchia animazione fastidiosa posso
consigliare la versione che è stata realizzata a partire da quest’anno con la
nuova animazione (dato che non l’ho guardata non posso assicuravi però che
segua gli eventi della serie originale).
Tra tutti gli Isekai consiglio vivamente questa serie, perché
differisce sotto molti tratti dai normali standard del genere a cui appartiene
(lo so suona strano detto così, ma voi non fatevi troppe domande).
Per prima cosa posso dirvi che capita di rado che i
protagonisti evocati in questi mondi fantasy siano più di uno o due, qui sono
addirittura sette, e siamo già ad una differenza; la seconda diversità che
posso elencarvi è quella sulla forza: i protagonisti Isekai sono tutti
fortissimo, sono quasi illegali da quanto solo potenti, nei Digimon questa cosa
non avviene, senza i Digimon (scusate la ripetizione non potevo fare
altrimenti) i Digiprescelti sono dei comunissimi ragazzini senza alcun potere.
Infatti, nelle situazioni critiche non tirano fuori nuovi poteri, ma è più un
digievolvi tu che digievolvo anch’io (si ho fatto una battuta che non faceva
ridere, chiedo perdono) finché non riescono a battere il nemico o non vengono
cartellati di botte e costretti alla ritirata; ci sarebbe anche un’altra
differenza, ma non posso dirvela o vi spoilero tutto l’Anime.
Per le tematiche di cui tratta non ho molto da dire, non
perché non siano trattate bene o non siano importanti, ma semplicemente perché
sono quel tipo di tematiche che associano al genere per ragazzi: amicizia,
fiducia, coraggio, eccetera eccetera… non c’è molto da aggiungere alla fine.
Per concludere voglio dirvi che per me sarebbe già un grande
traguardo se voi decideste di guardarlo, ma nel caso voi vi appassionaste vi
consiglio di vedervi anche Digimon Adventure 02 e Digimon Adventure Tri, dato
che sono direttamente collegati con questa serie a differenza degli altri che
sono tutti scollegati tra loro.
Con questo vi saluto e vi lascio alla recensione di Vita da
Slime fatta da Bam e ricordate guardatevi i Digimon perché si! Momentai
ragazzi, a presto.
By Aira
Recensione by Bam
A me non piacciono molto gli isekai, però come già
detto nell'ultimo articolo, se devo scegliere tra uno shojo e un isekai scelgo
l'isekai perché non ci sono sdolcinatezze. Comunque, tra i due scelgo uno
shounen. Adesso vi spiego, ma prima voglio dirvi qual è e di cosa parla l'anime
da vedere in sub ita.
Titolo: Tensei
shitara Suraimu datta ken/That Time I Got Reincarnated as a Slime/Vita da Slime
Trama: Un
uomo di 37 anni, disoccupato e senza una fidanzata, dopo essere stato ucciso da
un rapinatore in fuga, si ritrova in un nuovo mondo, reincarnato in uno slime
cieco, ma con abilità uniche. Con il nuovo nome di "Rimuru Tempest"
inizia così la sua nuova vita in un altro mondo dove dovrà affrontare molte
sfide ma avrà anche l'opportunità di incontrare un sempre più crescente numero
di seguaci. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: That Time I Got Reincarnated as a Slime-ottobre 2018; Spin-off: The Slime Diaries/Tensura Nikki:
Tensei Shitara Slime Datta Ken-giugno 2021
Episodi: That Time I Got Reincarnated as a Slime.
48 in 2
stagioni (completo); Spin-off: The Slime Diaries/ Tensura Nikki:
Tensei Shitara Slime Datta Ken.12
(completo)
Film: 1
OVA (speciali): Tensei shitara Slime Datta Ken OVA; Tensei
shitara Slime Datta Ken: Kanwa - Veldora Nikki
Doppiaggio italiano: nessuno
Studio: 8-Bit
Anno d’uscita della Light Novel: maggio 2014
Volumi Light Novel: 22
(in corso)
Anno d’uscita del manga: marzo2015
- That Time I Got Reincarnated as a Slime; luglio 2016 - Tensei
shitara slime datta ken: mamono no kuni no arukikata
Volumi: 2015 - 20
(in corso); 2016 - 8 (in corso)
Autore: Fuse testi
Light Novel, Mitz Vah disegni Light Novel; Fuse testi manga-Taiki Kawakami
disegni manga 2015; Sho Okagiri disegni manga 2016
Genere: fantsy,
isekai, avventura, azione, commedia, drammatico, gender bender
Per me gli isekai non hanno senso, sono fuori di testa
e fanno uscire di testa, per varie ragioni: i protagonisti sono sempre sempre
OP più dei soliti protagonisti, muoiono (in modo molto stupido) e si
reincarnano (nel 90% dei casi), vengono evocati (9%), o si ritrovano lì casualmente
(1%). Io non ho tutta questa fortuna, forse è meglio, così nessuno mi disturba.
Poi c'è un po' troppo fanservice (ma proprio
leggermente ahahahah), sostanzialmente la storia è sempre quella. Dopotutto,
comunque, c'è qualche isekai che differisce dagli altri, come Vita da Slime.
Partendo dal fatto che si reincarna in uno slime, che a me già fa ridere così,
o come dice Watchmojo Italia “onore al tentativo di variare", è il re
degli OP negli isekai, ingloba qualsiasi cosa, anche i draghi. Come negli altri
c'è tanto fanservice ma sorvoliamo. Adesso voi vi state chiedendo perché si è
reincarnato in uno slime e come ha ottenuto il potere illegale di sempre?
Mentre stava morendo è apparsa interiormente una voce molto robotica come in un
videogioco, che registrava tutto quello che diceva trasformando le informazioni
nei suoi poteri. Vi faccio un esempio: in quel momento lui ha perso molto
sangue quindi nella mente dice “ho freddo” allora la voce, qualsiasi cosa sia
quella cosa, la registra e quello che ottiene è resistenza al freddo, e così
via. Inizia a dire frasi normalissime senza un nesso logico e così vengono
registrate tutte. In questo modo diventa immortale. Io quando vidi la scena lo
guardai storto perché non è giusto, aveva detto delle frasi a caso, anche se non
totalmente a caso, però lo stesso non mi sono trovata d'accordo.
Ad un certo punto chiede al collega che ha salvato
di distruggere l'hard disk del suo computer (anche questa affermazione è stata
usata a suo favore, facendolo diventare sempre più forte ovviamente). È da quando l’ho visto che mi chiedo cosa ci
sia di così importante o strano da doverlo cancellare…io voglio saperlo sono
curiosa, se pensate di guardarlo scrivetelo nei commenti; se capite cosa ci poteva
essere, sbizzarritevi immaginando che cosa secondo voi doveva esserci (niente
volgarità).
[Scusa se mi intrometto, ma non riesco a resistere
Bam… C’era sicuramente qualcosa di volgare o illecito dai è troppo ovvio,
stiamo comunque parlando del protagonista di un Isekai! Ahahahahah… ah giusto,
si sono Aira, mi intrometto a caso, capiterà a volte… probabilmente anche
all’inverso]
Continuiamo a parlare di Limur (c'è solo lui, quanto
egocentrismo). Non è come gli altri protagonisti, non solo perché è
diversamente umano ma è anche intelligente, non è accentuata la sua bontà come
per gli altri personaggi, che a volte fanno venire la nausea. Anche per questo
riesco a guardarlo e poi sostanzialmente non c'è nient'altro da dire, in fondo
rimane un isekai, quindi più o meno è come gli altri. Prevale il meno sul più,
ad occhio e croce.
Avrete capito che a me i sottogeneri shojo, isekai
non mi piacciono, né mi attira il genere scolastico (del quale parleremo la
prossima volta). In buona sostanza, la banalità non fa per me.
By Bam
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