Recensione by Aira
Titolo: Akame Ga Kill
Trama: Tre
giovani amici, Tatsumi, Ieyasu e Sayo, lasciano il loro piccolo villaggio in
rovina per raggiungere la capitale dell'impero in cerca di fortuna in modo da
poter risollevare le sorti del loro luogo d'origine. Durante il viaggio Tatsumi
perde di vista i suoi amici giungendo solo nella capitale. Ben presto però
l'idea che aveva della capitale si scontra con la dura realtà, e così Tatsumi
si trova solo, derubato e senza un tetto.
Accolto da una ricca famiglia del luogo,
Tatsumi crede di aver avuto una bella possibilità ma quella stessa sera la
residenza dove si trova viene attaccata da una banda di assassini che si fa
chiamare Night Raid. Dopo aver contrastato a fatica una degli assalitori, una
spadaccina di nome Akame dal passato oscuro, Tatsumi scopre che in realtà la
famiglia che lo ha accolto segretamente rapisce viandanti e vagabondi al solo
scopo di torturarli a morte e trova proprio gli amici Ieyasu e Sayo tra le
ultime vittime.
Furente, uccide lui stesso l'ultima
sopravvissuta e finisce per unirsi ai Night Raid con la speranza di riuscire a
eliminare la malvagità dell'impero. Ma potrà un assassino portare giustizia?
Adattamento dell'omonimo manga di Takahiro e
Tetsuya Tashiro. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: luglio
2014
Episodi: 24 (completo)
Film: nessuno
OAV (speciali): nessuno
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: White Fox
Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
Anno d’uscita del Manga: marzo
2010
· Akame ga
Kill! Zero: ottobre 2013
Volumi: 15 (completo)
· Akame ga
Kill! Zero: 10 (completo)
Autore: Takahiro (Testi), Tetsuya Tashiro
(Disegni)
· Akame ga
Kill! Zero: Kei Toru (Disegni)
Genere: Azione, Combattimento,
Drammatico, Dark Fantasy, Sentimentale, Splatter, Avventura
Recensione:
Non sono esattamente avvezza al genere di Akame Ga Kill, ma è
certamente uno degli Anime che più mi hanno sorpreso tra i tanti che ho visto.
Per quel che riguarda il livello estetico, cioè l’animazione,
è sicuramente ben fatta, non c’è molto da aggiungere su quest’argomento e la
serie è conclusiva cosa che non capita molto spesso.
Il vero punto forte di quest’Anime però è sicuramente la
narrazione, infatti non potrò approfondire troppo perché rischio davvero
parecchi spoiler proprio a causa di quest’ultima, ora mi spiego meglio.
Lo svolgimento è davvero molto legato, non posso accennare
nulla nemmeno sul primo episodio perché rischierei di rovinarvi tutta la
storia.
Normalmente la narrazione di una storia avviene per gradi e
l’inizio è relativamente lento, nel senso che ci vuole un po’ di tempo perché
gli eventi principali si mettano in moto, nel caso di Akame Ga Kill la storia
entra nel vivo fin da subito e si evolve col tempo, una conseguenza ovvia di
questo è che la narrazione è molto rapida, ma posso garantirvi che non è un
problema (io personalmente odio gli svolgimenti rapidi perché mi piace gustarmi
la storia con calma, ma in questo caso mi sono trovata pienamente d’accordo con
le scelte che hanno fatto, perché un inizio troppo lento non avrebbe avuto il
minimo senso nel caso di quest’Anime).
Altro fatto particolare è il titolo: in questo caso l’Anime
prende il nome di un personaggio che è importante, ma non è il personaggio
centrale.
Akame non è la protagonista, ma è un personaggio fondamentale
per la narrazione ed anche per il protagonista stesso.
Tatsumi, il nostro personaggio principale, appare inizialmente
come un classico protagonista Anime (con caratteristica principale quella di
avere più culo che anima), ma vi basterà la metà del primo episodio per
cambiare idea, il suo modo di agire avrà un drastico cambiamento fin da subito,
anche se più che cambiamento bisognerebbe parlare di rivelazione.
Il motivo per qui vi ho detto che Akame è un personaggio
fondamentale per Tatsumi è che lei questo fatto lo comprende fin da subito e lo
aiuta a rivelare e comprendere la sua “vera natura” per così dire, per non dire
anche che è il primo personaggio che si dimostra pienamente sincero con lui al
100% fin da subito.
Potrei stare qui delle ore ad elogiare Akame, dato che è il
mio prototipo ideale di ragazza all’interno degli Anime (sia a livello
caratteriale, che per quanto riguarda la forza sia mentale che fisica), ma
passerò oltre.
Tralasciando loro due comunque anche tutti gli altri
personaggi sono davvero molto intriganti, partendo dal gruppo protagonista che
rispecchi le caratteristiche dei così detti “antieroi”, al gruppo dei “cattivi”
che però non definirei proprio tale perché non sono le loro motivazioni ad
essere sbagliate alla fine, ma la società in cui vivono, infatti per me è più
essa il cattivo di questa storia che loro che alla fine sono solo dei mandanti
(ad eccezione di una di loro che io proprio non posso vedere).
Dimenticavo che c’è un'altra caratteristica di Tatsumi che mi
ha colpita molto, ma non posso parlarvene perché altrimenti è spoiler!
Ed un consiglio, se deciderete di vedere quest’Anime non
affezionatevi ai personaggi, sarebbe l’errore più grande della vostra vita.
Le tematiche sono molto delicate, ma vengono trattare con
estrema cura senza tralasciare alcun dettaglio.
L’ultima cosa su cui discutere è la differenza col Manga, è
sostanzialmente una sola, cioè la comparsa e scomparsa dei personaggi; in
pratica all’interno dell’Anime se ne vanno dei personaggi che invece nel Manga
sono ancora presenti.
Su quest’Anime non ho altro da aggiungere, spero di avervi
incuriosito e che la recensione vi sia piaciuta, vi lascio alla scelta per il
prossimo Anime… Bye Bye!
- Nanatsu No Taizai
- Welcome
To the Ballroom
- Dr. Stone
By Aira
RispondiEliminaInteressante come anime però nello scopo di non fare spoiler ti sei molto risparmiata, alcune piccolezze comunque non avrebbero fatto male. Adesso chi è molto curioso come me ha molto voglia di vedere il primo episodio per vedere se si o no ne vale la pena. Per me basta il primo episodio a volte di un anime per sapere se sarà interessante o no.
Grazie della recensione. Per la prossima , sarei interessato a Dr Stone
So di essermi trattenuta molto, ma avevo davvero il terrore di dire qualcosa di troppo (cosa che capita più spesso di quanto vorrei ammettere, ahahahaha).
EliminaPosso dirti che il primo episodio dovrebbe bastare, questo è uno dei pochi Anime che ti piace o non ti piace e lo si può capire fin da subito in quale dei due gruppi stai.
Io normalmente non mi limito solo al primo episodio, ma vado avanti perchè so che alcune serie sono lente ad ingranare, raramente non finisco qualcosa quando la inizio, non è nel mio stile lasciare qualcosa a metà diciamo (è successo davvero raramente che interrompessi una serie).
Per quanto riguarda Dr Stone sono curiosa anch'io di come lo recensirà Bam dato che sono indeciasa anch'io se vederlo o meno!