Recensione by Aira
Titolo: The Rising of the Shield Hero/ Tate no yūsha no nariagari
Trama: Naofumi
Iwatani passa molto del suo tempo a leggere light novel e fumetti fantasy. Un
giorno la sua attenzione viene attirata da un misterioso libro con molte pagine
ancora bianche e, dopo averlo sfogliato, si trova improvvisamente evocato in un
universo parallelo. Scopre quindi di essere uno dei quattro eroi in possesso
delle armi leggendarie, i quali hanno il compito di salvare il mondo dalla
distruzione della profezia. Naofumi è "L'eroe dello scudo", il più
debole, e si ritrova ben presto emarginato e tradito, con la sola compagnia del
suo scudo. Ora Naofumi deve risorgere, diventare un vero eroe e salvare il
mondo. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: gennaio 2019
Episodi: 25 (ottobre 2021 seconda
stagione, annunciata una terza)
Film: nessuno
OAV (speciali): nessuno
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Kinema Citrus
Anno d’uscita della Light Novel: agosto
2013
Anno d’uscita del Manga: febbraio
2014
Volumi: 17 (in corso)
· 21 (in
corso)
Autore: Aneko Yusagi
Genere: Avventura, Azione, Commedia,
Fantasy, Sentimentale
Recensione:
Salve, sono di nuovo qui a parlarvi di un Isekai (arriverà il
giorno in cui non mi sopporterete più, me lo sento), del resto vi informo che è
una cosa che capiterà spesso dato che praticamente mi nutro di Isekai;
ovviamente vi parlerò solo di quelli che vale la pena vedere e per vostra
fortuna non sono molti, quello di oggi è tra i pochi prescelti.
BAM
Il
90% dei suoi anime sono Isekai ahahah
Finalmente hanno fatto saltar fuori un Isekai con un c***o
(l’ho scritto così perché mi sembrava divertente, normalmente non mi faccio
problemi a dire o scrivere parolacce, anche perché ne dico una marea, chiedete
a Bam può confermare, sono una dannata scaricatrice di porto, non si direbbe
dal modo in cui scrivo vero!) di senso, per il limite che può permettersi
questo genere ovviamente… anche perché sembrano aver attribuito agli Isekai la
caratteristica “non importa se non ha una minchia di senso, tanto lo guardano
comunque”.
The Rising of the Shield Hero inizialmente parte come un
qualsiasi Isekai: il protagonista, insieme ad altri tre imbecilli (anzi
facciamo due imbecilli e un coglione), viene evocato, in questo caso, in un
altro mondo; il protagonista come al solito è felicissimo di trovarsi in un
mondo che è anni luce inferiore tecnologicamente parlando e dove ovviamente non
esistono molte delle comodità con cui è cresciuto, dato che i mondi Isekai sono
tutti di stampo medioevale, ma con la magia (e allora se c’è la magia va bene
tutto), il fatto di non poter ritornare nel suo mondo non lo preoccupa
minimamente; per finire qui salta fuori la prima differenza, diversamente da
tutti i protagonisti Isekai Naofumi non è OP, inizialmente almeno, questo
perché quando sono stati evocati ad ognuno dei quattro eroi è stata assegnata
un’arma e al povero malcapitato è toccato uno scudo, ma l’avrete capito dal
titolo immagino, potete capire da soli che uno scudo non è la migliore delle
armi (in special modo se non puoi impugnare altro al di fuori di quello) e il
detto “la miglior difesa è l’attacco” forse è meglio non ricordarglielo, se non
volete che vi colpisca con lo scudo sulle gengive.
Giusto stavo dimenticando una delle caratteristiche più
importanti all’interno degli Isekai, la ragazza che affianca il protagonista e
ne è perdutamente innamorata fin da subito, perché si!
Quindi in sostanza Naofumi, tralasciando la forza, è un
classico protagonista Isekai, questo fino ai primi 10 minuti del primo
episodio, da lì in puoi scatta la fregatura.
Naofumi viene raggirato da quella che in un normale Isekai
sarebbe diventata la protagonista femminile, viene umiliato, derubato e
cacciato dal castello, costretto a cavarsela da solo in un mondo sconosciuto,
senza alcun alleato e per il tradimento subito incapace di fidarsi nuovamente
di qualcuno.
The Rising of the Shield Hero è la dimostrazione che la
cattiveria ingiustificata e il pregiudizio esisteranno sempre non importa dove
tu vada.
Naofumi a causa di quest’evento cambierà molto, diventando
molto più cinico e perdendo totalmente la fiducia nel prossimo, ed è un
cambiamento radicale dal suo carattere iniziale, ma nel corso della narrazione
i due caratteri si mischieranno fino ad arrivare ad un equilibrio abbastanza
solido, questo renderà Naofumi un personaggio non totalmente positivo, ma
nemmeno totalmente negativo, una via di mezzo in sostanza che lo rende molto
più simile ad una persona reale.
Prima di concludere vorrei parlarvi di un altro personaggio,
ossia Malty, la ragazza che ha imbrogliato Naofumi dando così inizio alla trama
di Shield Hero. Voglio parlarvi di lei perché non mi è mai capitato di
incontrare un personaggio simile e la sua caratterizzazione mi ha lasciato
davvero “sconvolta”, se così si può dire; normalmente i cattivi all’interno
degli Anime hanno varie motivazioni per essere diventati ciò che sono, dalle
più stupide alle più serie, ma per lei non è così.
Lei è cattiva per il semplice gusto di esserlo, Naofumi non le
ha fatto assolutamente niente è stato gentile con lei fin dalla prima volta in
cui si sono conosciuti (ora io non dico che Naofumi sia un santo e che non
abbia avuto qualche pensiero perverso, ma nulla nel comportamento che ha avuto
nei suoi confronti può portare ad un simile odio) e la prova di questa sua
cattiveria ingiustificata è che si comporta così anche con altri non solo con
lui. Non c’è nulla nella sua vita che possa averla indotta a diventare così e
quello che ha fatto a Naofumi o che farà a sua sorella più avanti, non le
avrebbe portato alcun vantaggio, ha fatto ciò che ha fatto solo perché
l’andava.
La cosa che mi ha lasciato esterrefatta è il fatto che persone
simili esistono veramente nella realtà, ma vederla caratterizzata così a crudo
in Anime è stato strano, perché normalmente trattano dei problemi che la nostra
società affronta, ma lo fanno in un modo che fa sembrare tutto meno pesante e
questo permette di non associate totalmente quello che stai vedendo con la
realtà che ti circonda, il fatto che in questo caso lo abbiano riportato così
fedelmente mi ha un po’ destabilizzata.
Per quel che riguarda l’animazione, ragazzi sappiate che non
vi consiglierò mai un Anime di cui non mi piaccia il disegno (è contro la mia
etica), ad eccezione di casi particolari tipo D.Gray-man, quindi non sto qui a
dirvi che l’animazione è buona, perché già sapete che lo è; potrei parlarvene
solo nel caso in cui l’animazione fosse molto particolare o bella in modo
eclatante tipo Fate ahahahahaha.
BAM
Io
ho provato a guardarlo ma dopo tre episodi l'ho fermato, ma perché sono molto
selettiva anche se adesso sto provando ad andare oltre il terzo episodio
sebbene non mi stia piacendo la storia. A parte questo, direi che come Isekai
va benissimo anche per chi non è amante di questo genere
Ora vi lascio all’Anime da scegliere, alla prossima… Bye bye.
- Kakegurui
- Fugou Keiji: Balance Unlimited
- God Eater
By Aira
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