Recensione by Aira
Ero indecisa se parlarvi di Owari No Seraph o di Black Bullet,
me siccome si dice che tra i due litiganti il terzo gode, oggi si parla di Fire
Force!
Titolo: Fire Force
Trama: A
causa di un inspiegabile fenomeno che assale l'umanità, le persone iniziano a
prendere fuoco spontaneamente. Solamente delle speciali squadre di vigili del
fuoco possono estinguere quelle misteriose fiamme, grazie ad un'abilità
speciale che gli permette di manipolare il fuoco senza che questo abbia delle
terribili conseguenze sul loro corpo. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: luglio
2019
Episodi: 48 in 2 stagioni
Film: nessuno
OAV (speciali): Fire Force Mini [special]
(18 episodi, in corso)
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: David Production
Anno d’uscita della Light Novel: nessuna
Anno d’uscita del Manga:
settembre 2015
Volumi: 28 (in corso)
Autore: Atsushi Ōkubo
Genere: Azione, Commedia, Ecchi,
Soprannaturale, Avventura, Dark Fantasy, Fantascienza
Recensione:
Ok, direi di partire con le belle notizie, Fire Force è dello
stesso autore di Soul Eater… Anime bellissimo assicurato!
Mi sono appena resa conto che anche Fire Force ha un
ambientazione distopica… adoro!
Ok, ora ho finito di fare la scema giuro.
Sarò molto generica nella recensione in questo caso, perché
molte cose ve le ho già dette e non mi piace essere ripetitiva. Per quel che
riguarda l’ambientazione distopica ve ne ho parlato abbastanza con Gurren
Lagann e grande modo la situazione è più o meno la stessa, solo che ci si
arriva con modalità diverse… l’umanità ha subito una bella mazzata e sta
cercando di rimettersi in piedi adeguandosi all’ambiente in cui vive
(descrizione a grandi linee).
Nel caso di quest’Anime le conseguenze “dell’apocalisse” sono
state varie, tra le principali la nascita di individui con dei “superpoteri”
(possono utilizzare solo il fuoco anche se in svariate forme e modi, ma va beh),
ovvio che con questi sono arrivati anche molti contro… primo tra questi la
bellissima nuova capacità donata alla razza umana, l’autocombustione!
Ora immaginatevi di star mangiando tranquillamente un piatto
di carbonara (mi è venuta fame) e così dal nulla prendete fuoco, non penso sia
piacevole, anche perché morite tra atroci sofferenze!
BAM
Che
cosa carina, ma poi la carbonara chi la finisce? Mi offro volontaria per
mangiarmela!!!
Passando ad altro, tipo il disegno, posso dirvi che ha i
tratti caratteristici di Soul Eater solo con una grafica migliore, dato che è
abbastanza recente come Anime; per la caratterizzazione dei personaggi unica
cosa da dire, è fatta da dio, ma per questa cosa andavo molto sul sicuro perché
mi fido dell’autore di Soul Eater… e infatti ho fatto bene!
Una cosa di cui non vi ho parlato recensendo Soul Eater
(proprio perché sapevo vi avrei parlato di Fire Force e quindi volevo
raccontarvelo qui) è, penso, la caratteristica che più mi ha fatto ammirare il
suo autore.
La storia ha un punto di inizio e un punto di fine ben
definiti sin dai primi capitoli del racconto, è una cosa non inusuale lo so, posso
fare degli esempi in merito per farvi capire meglio cosa voglio dire…
Naruto vuole diventare Hokage e Rufy Re dei Pirati, sappiamo
che prima o poi sarebbero arrivati a quel risultato, ma non sappiamo
relativamente quanto tempo ci vorrà e quante storie si intrecceranno nel
percorso; in Soul Eater e Fire Force però l’obbiettivo è così specifico che non
puoi includere troppi avvenimenti, sono un po’ il corrispettivo delle Saghe nei
grandi Anime.
In Soul Eater l’obbiettivo di Soul era quello di diventare Falce
della Morte, una volta raggruppate le anime necessarie finiva lì, durante la
narrazione è saltato fuori il cattivo principale e una volta sconfitto quello
non ne saltano fuori altri, perché non avrebbe avuto senso… in più si sapeva
che il cattivo sarebbe stato sconfitto in un determinato lasso di tempo, perché
rappresentava quel genere di male che non può circolare per troppo tempo.
Per Fire Force il concetto è un po’ lo stesso, una volta
scoperto il mistero dietro l’autocombustione, risolveranno il problema,
fermeranno il cattivo principale e la storia si concluderà lì, perché far
saltare fuori un altro problema non avrebbe senso (questo per lo meno dal mio
punto di vista).
Fire Force mi piace per la sua concretezza (oltre a tante altre
cose), perché sai dove andrai a parare.
Ragazzi se non vi ho convinto a vedervelo così, farò un ultimo
tentativo… è un miscuglio di My Hero Academia, Soul Eater e Chicago Fire
soprannaturale… che altre ragioni vi servono per vederlo ahahahahaha!
BAM
Vi
convinco anch'io, il protagonista emette fiamme dai piedi e vola, ha vinto
tutto, ha realizzato i sogni di tutti i bambini che desiderano avere dei
poteri, lui ha realizzato questo sogno con il potere più tamarro che possa
esistere, ho finito
Ok, direi che posso concludere qui, alla prossima… bye bye!
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By Aira
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