Recensione
by Aira
Titolo: Shigatsu wa Kimi no Uso/ Your Lie in
April/ Bugie d’Aprile
Trama: “Conobbi
una ragazza sotto un ciliegio in piena fioritura e il mio fato cominciò a
cambiare.” “Fermi tutti... com’è che chiamano questa sensazione...? com’è che
chiamano questo sentimento...? è come essere... nel pieno della primavera.
Durante la primavera del mio quattordicesimo anno di vita, ho cominciato a
correre verso il futuro con te.” Queste le parole di Kousei Arima, un pianista
prodigio, almeno fino alla morte della madre, a seguito della quale divenne
incapace di suonare, come se avesse una voce che gli sussurra all'orecchio, e
che gli impedisse di sentire le note del piano. L'incontro con la violinista
Kaori Miyazono porterà una nuova luce nella sua vita. La ragazza ha una
personalità audace e dirompente, a differenza del protagonista, chiuso e tormentato
dalla paura di suonare il piano, che rimane affascinato del modo come Kaori
trasforma la musica. Ma dietro tutto questo, c'è qualcosa che Arima ancora non
sa. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: ottobre
2014
Episodi: 22 (completa)
Film: nessuno
OAV (speciali): 1
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: A-1 Pictures
Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
Anno d’uscita del Manga: aprile
2011 (va te il caso)
Volumi: 11 (completo)
Autore: Naoshi Arakawa
Genere: Commedia, Drammatico,
Sentimentale, Musica, Psicologico, Scolastico
Recensione:
Oggi recensisco uno Shojo che mi ha segnata parecchio… più che
altro traumatizzata!
Ho accennato a quest’Anime parecchie volte e in cuor mio
speravo di non doverne parlare. Lo so! Sto diventando drammatica. Ora la
smetto.
Comunque, la recensione di oggi è su Shigatsu wa Kimi no Uso o
Your Lie in April o Bugie d’Aprile… ha tanti nomi.
Che poi letteralmente vuol dire “La tua menzogna nel mese di
aprile”, ma siccome il titolo lungo sulla copertina del Manga fa brutto lo si
deve accorciare.
Che poi il titolo originale racchiuda tutto il succo
dell’Anime, è un'altra storia. Dato che Kaori di bugia ne ha detta una, se
vogliamo fare i precisini due, (anche se salta fuori subito, quindi non conta)
e la porta avanti fino alla fine dell’Anime facendo passare lo spettatore per
cretino, perché non mi interessa cosa dite se l’avete visto, non lo avevate
capito, come non ci sono arrivata io del resto.
Ora bando alle ciance, proverò ad essere veloce e ad evitare
più spoiler possibili… No, quello sopra non conta, non vi ho detto una sega!
Potrete stare tutto l’Anime a cercare la fottuta bugia, non la troverete mai.
BAM
Vi verrà a
cercare di notte se troverete la risposta prima del finale, quindi state a
tenti.
Sto diventando leggermente volgare… ricomponiamoci!
Questa recensione sarà come levarsi un cerotto, veloce e
indolore. Si spera.
La storia ruota attorno ad un gruppo di quattro ragazzi, tre
di loro si conoscono già, una si aggiungerà all’inizio del racconto.
Nonostante siano ugualmente importanti per mandare avanti la
storia, due di loro spiccano leggermente di più, si tratta dei nostri cari
protagonisti: Kosei Arima e Kaori Miyazono.
Dei due non so quale sia il più iellato, ma facendo un backup
generale, direi che la corona la prende Kosei.
Come quello con cui ho simpatizzato di più è Watari, povero
tato, ti voglio bene.
L’evoluzione della storia dipende dai nostri due personaggi,
per questo li intendo come protagonisti, seguendo la loro passione comune: la
musica. Kaori, infatti suona il violino e Kosei suonava il pianoforte,
strumento che riprende a suonare professionalmente solo dopo averla conosciuta.
Questo fatto è fondamentale nello sviluppo e nelle tematiche
che la storia tratta, tanto da venir ripreso a ruoli invertiti ad un certo
punto.
Le tematiche sono la parte meglio trattata, hanno uno sviluppo
incredibile e seguono passo per passo la crescita dei personaggi. Inizialmente
sono più allegre e tranquille, ma diventano sempre più profonde e complessa
fino al termine della storia.
Il Manga e l’Anime non hanno particolari differenze, in più è
una delle poche serie autoconclusive. Consiglio sia la visione dell’Anime che
la lettura del Manga in egual misura. Se ve lo state chiedendo: si, mi sono
letta il fumetto anche se l’Anime mi ha distrutta, mi voglio male.
Tralasciando i miei problemi, che sono parecchi, quest’Anime
mi ha davvero lasciato qualcosa, sia positivamente che negativamente (ma sono
cose che succedono), quindi ci tengo veramente tanto che lo guardiate, perché a
mio parere è uno degli Shojo meglio realizzati nell’ultimo decennio.
Non ho molto altro da aggiunge a questa recensione, questo è
uno dei pochi casi in cui voglio che la storia parli per sé e io non voglio
intromettermi raccontandovi troppo.
Spero solo che gli possiate dare una possibilità.
Prima di salutarvi un piccolo avviso: abbiamo deciso di aprire
un canale YouTube, siamo novizie, quindi non ci vado leggera… all’inizio penso
che farà schifo, ma faremo del nostro meglio, in modo che il canale migliori e
con lui questo blog. Ci teniamo veramente moltissimo, io magari lo dimostro
meno rispetto a Bam, ma vorrei davvero che questo blog crescesse in modo da
poter interagire con altre persone che come me amano questo mondo.
Sabato uscirà il primo video, spero passiate a dare un
occhiata e magari a lasciare un commento (positivo o negativo che sia,
l’importante che sia costruttivo).
Nome del canale YouTube: ANIMEMANGAHEART
Ci vediamo alla settimana prossima con una nuova Top… bye bye!
By Aira
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