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"Top 10 Dark Fantasy" ~ HearTop -67-

  Aira in grassetto Bam in corsivo   Top 10 Dark Fantasy.   1. D. Gray-man Premetto che probabilmente mi piacciono molto di più i Dark Fantasy, rispetto ai Fantasy, e che D. Gray-man è di base uno dei miei preferiti… la sua presenza era scontata. Dovete leggervi il Manga, mannaggia a voi! 1 – Attack On Titan È il mio anime preferito, credo di averlo detto tante volte, ma non ho mai detto il perché. Io sono passata da anime carini e coccolosi come le Pretty Cure o le Mew Mew a questo, senza anime in mezzo che mi facessero da transizione, ma mi sono subito buttata nel genere splatter e violento senza saperlo, perché non ero entrata del tutto nel mondo degli anime e non pensavo potessero esistere storie così. È stato come un fulmine a ciel sereno. È quello che mi ha aperto il mondo al genere dark fantasy.   2. Fate/Series Altra posizione scontata, perché la mia ossessione, a questo punto non è più una passione mi sa, per questa serie è ben più che evidente. Ho mess

"Death Note" ~ L'Anima degli Anime -68-

- Titolo: Death Note

- Trama: Tutto ha inizio con il ritrovamento di uno strano quaderno nero da parte di un brillante studente di nome Light Yagami. Incuriosito, il ragazzo inzierà a sfogliarlo trovando al suo interno alcune regole che ne descrivono l'utilizzo, tra cui una che cita: "L'umano il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà". Sebbene un po' scettico, Light inizierà ad utilizzarlo scrivendo il nome di alcuni criminali e rendendosi ben presto conto che il quaderno da lui trovato è effettivamente un oggetto misterioso in grado di uccidere le persone. Essendo alimentato da un forte senso di giustizia, Light utilizzerà il quaderno sempre più spesso allo scopo di uccidere i criminali, ma queste morti inspiegabili attireranno l'attenzione della polizia e di un famoso detective soprannominato Elle, dando così inizio ad una caccia al colpevole basata sull'intelligienza e la strategia. (fonte Animeclick.it)

- Anno d’uscita dell’Anime: ottobre 2006

- Episodi: 37 (completo)

- Film: nessuno

- OVA (speciali): nessuno

- Doppiaggio italiano: esistente

- Studio: Madhouse

- Anno d’uscita della Light Novel: nessuna

- Anno d’uscita del manga: dicembre 2003

- Volumi: 13 (completa) 12 + 1 guida alla lettura

- Autore: Tsugumi Oba (testi), Takeshi Obata (disegni)

- Genere: fantasy, drammatico, poliziesco, thriller, psicologico, giallo, soprannaturale

- Recensione:

Quest’anime è sopravvalutato, non ha niente di speciale e non è meglio di molti altri.

La storia è originale soprattutto se rapportata a quel particolare periodo, la perfetta rappresentazione tra il bene e il male. Per la prima volta vediamo il protagonista che veste i panni del cattivo, mentre l’antagonista è il buono.

Parlando con Aira, mi ha fatto notare che si era già visto un protagonista che rappresenta il cattivo, ovvero in One Piece. Se ci pensate sono pirati e non sono certo ritenuti dei benefattori, anzi sulle loro teste portano delle taglie, sono considerati alla pari dei criminali.

Ripensandoci un attimo, Death Note rimane lo stesso originale. Adesso vi spiego il perché.

In One Piece i protagonisti e anche i vari personaggi sono costruiti in modo tale da far dimenticare che in realtà rappresenterebbero i “cattivi”. Perché ai fini della storia è irrilevante la loro posizione. Il fulcro della storia è il desiderio di Rufy di diventare re dei pirati. Sono dei normali protagonisti.

Al contrario, Death Note ha voluto sottolineare il fatto che non per forza il protagonista è dalla parte dei buoni, anzi hanno voluto mostrare anche questo lato che una persona può tirar fuori. E non per forza deve avere caratteristiche positive.

Quindi sì, è una storia innovativa sotto questo punto di vista.

Penso che sia l’unica affermazione carina che dirò su questa storia.

AIRA

Aggiungo che il fulcro di Death Note è mostrare come reagirebbe un essere umano comune se gli fosse affidata una posizione che porta grande potere. Tutti i possessori del quaderno che si vedono lungo la storia reagiscono in modo differente. Questo è l’aspetto innovativo. È un “esperimento sociale”!


Il problema di Death Note parte dall’episodio 26, fino alla fine.

Ho letto tanti commenti che, come valutazione, attribuivano un 10, o miglior anime di sempre o perfetto per iniziare. Partiamo dal fatto che dieci secondo me non si dà a nessuno, né agli anime, né alle serie tv, film, libri, perché rappresenta la perfezione, e l’opera perfetta non esiste. Quindi a prescindere da tutto, non si dovrebbe assegnare.

AIRA

Concordo pienamente.


Mettiamo per un attimo che l’opera perfetta esista, lo stesso Death Note non rientrerebbe nella perfezione.

La prima parte, dal primo episodio fino al 24esimo è fatta molto bene, i personaggi sono caratterizzati perfettamente. È tutto ben strutturato, ti accende la curiosità, vorresti sapere la prossima mossa che potrebbe fare Light e L come potrebbe fermarlo. Un insieme di mosse e contromosse come in una partita a scacchi. L’astuzia di Light e l’intelligenza di L sono in equilibrio perfetto.

Ti fa venir voglia di vedere l’episodio successivo, e quello dopo ancora, poi arriva l’episodio 25, dove succede qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato (poi parliamo anche di quella scena), e chi ha visto l’anime ha capito di che scena parlo. Dall’episodio 26 fino alla fine, (sono 12 episodi, praticamente un’intera stagione di un anime) sembra che abbiano deciso di dare fuoco alla sceneggiatura. È diventato la parodia di se stesso, i personaggi si sono trasformati in macchiette, soprattutto Light, sembra completamente un'altra persona. Facendo abbassare la qualità dell’opera.

Per quanto riguarda la prima parte, come punteggio le assegnerei un bel 7.5/8, comunque è una buona opera. Se non ci fosse stata la seconda parte che si merita un bel 4, facendo la media diventa un 6 e mi dispiace, però non posso ignorare l’altra parte e un 8 non se lo merita davvero.

Un’opera deve meritarsi un voto alto solo se è bella dal primo episodio fino all’ultimo, ci può stare che 2 o 3 episodi non siano all’altezza degli altri, ma 12 episodi sono veramente tanti.

Adesso parliamo del vero problema, quello che ha causato il crollo dell’opera. Volevo cercare di parlarvene senza fare anticipazioni, ma è praticamente impossibile; quindi, da qui in poi ci saranno SPOILER. Sotto vi scrivo anche dove finisce lo spoiler.

 

 

 

Sapete già di che scena sto parlando, la morte di L.

Il problema non è tanto la sua morte, perché comunque lui è l’antagonista e come ogni nemico alla fine arriva la sua sconfitta, ma non avrebbero dovuto farlo morire così presto, doveva arrivare alla fine. Infatti io l’ho messo nella top di morti inaspettate proprio perché non mi aspettavo che morisse prima della fine. Lui doveva essere il classico boss finale.

Perché poi sono arrivati gli altri due (Near e Mello) che, prendendo il posto di L, facevano sembrare l’anime una parodia che cercava di imitare l’originale, fallendo miseramente e in più peggiorando le cose.

AIRA

Che presi singolarmente sono anche dei buoni personaggi, ma se comparati ad L perdono di credibilità. Fairy Tail in un certo senso ha avuto lo stesso problema alla fine.


Non solo è peggiorato l’antagonista ma anche Light è caduto in basso, ha fatto delle scelte che nella prima parte non avrebbe mai preso ed è diventato anche molto irritante.

Alla fine, anche guardare gli episodi era diventato noioso, non vedevo l’ora che finisse.

FINE SPOILER.

 

 

Per concludere, è un buon anime fino all’episodio 24, in seguito potreste non andare avanti e inventarvi voi il finale ahah.

Va visto però, anche se non è adatto ai neofiti, perché non si ha del tutto la consapevolezza di cosa sia veramente un anime. Va guardato quando si è più esperti e lo si può giudicare con un occhio diverso.

Se avevate intenzione di vedere quest’anime come punto di partenza per entrare in questo mondo, vi consiglio di aspettate un po'. So che viene consigliato, io vi suggerisco di guardare altro, anche perché per iniziare ci sono altri anime più belli che vanno bene per chi non ha esperienza in materia.

AIRA

Non ho niente in più da aggiungere, Bam ha detto tutto il necessario, anche perché molte cose dette sono conversazioni che abbiamo avuto molto spesso, quindi rispecchia anche il mio pensiero.

Il succo della questione è che Death Note è un buon Anime, ma ce ne sono di migliori, come di peggiori. Vi invito a pensare con la vostra testa e non convincervi che qualcosa è bello solo perché migliaia di persone lo elogiano.

Un'opinione propria è quello che rende questo mondo diverso.

Ciò che è bello per me, anche se pieno di difetti, può essere bruttissimo per un'altra persona. Io non ho difficoltà ad ammettere che a me Death Note non piace, Bam gli ha dato un 6, io gli darei un 4, perché per me un’opera così non ha senso. Ma è la mia opinine!

In fine concordo con Bam, non è un’Anime per novizi… fatevi la gavetta prima! Ahahahaha

By Bam




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