Recensione by Bam
-
Titolo: Demon
Slayer / Kimestu no Yaiba
-
Trama: Giappone,
periodo Taisho. Tanjiro è il primogenito di una numerosa famiglia orfana del
padre, che vive in un'isolata casa di montagna tra i boschi. Un giorno,
tornando a casa dopo essere stato al villaggio a vendere il carbone, trova la
madre e i fratelli massacrati, ad eccezione della sorella Nezuko che è stata
trasformata in un demone, ma ha ancora qualche pensiero ed emozione umana.
Tanjiro inizia così il suo viaggio in cerca di una cura per far tornare sua
sorella di nuovo umana e per impedire che la stessa tragedia accaduta a loro
possa accadere ad altre persone. (Fonte Wikipedia)
-
Anno d’uscita dell’Anime: aprile 2019
-
Episodi: 44
(completa) in 2 stagioni
-
Film: 1
Demon Slayer – Il treno di Mugen (ottobre 2020)
-
OVA (speciali): nessuno
-
Doppiaggio italiano: in corso
-
Studio: Ufotable
-
Anno d’uscita della Light Novel: nessuna
-
Anno d’uscita del manga: febbraio 2016
-
Volumi: 23
(completo)
-
Autore: Koyoharu
Gotoge
-
Genere: avventura,
dark fantasy, arti marziali, azione, drammatico, soprannaturale, splatter,
storico
-
Recensione:
Anime
molto sopravalutato come Death Note. Sì, lo so, l’ho messo alla quarta
posizione della mia top degli anime preferiti. Ero ancora esaltata dall’anime,
anche dopo aver letto il manga. Avevo la mente un po’ annebbiata (ahah). Dovete
sapere che quando finisco di guardare un anime appassionante, che mi esalta,
prima che ripensi a mente lucida per valutare vari errori passano anche 2 o 3
settimane, dipende tutto dall’anime.
L’animazione
ci ha accecati tutti. Ammetiamolo, prendiamoci le nostre responsabilità,
abbiamo sbagliato.
Se avesse
avuto l’animazione dello studio A-1 Pictures (Black Butler, Fairy Tail, Blue
Exorciste, Ano Hana, Sword Art Online) sarebbe passato inosservato, non
l’avrebbero visto in molti.
Pensateci,
l’avreste mai elogiato così tanto se avesse avuto quell’animazione?
Ma
facciamo un passo alla volta, partiamo con la trama.
Storia
tanto basica, tipico shonen del 2010.
Classico
protagonista con la famiglia uccisa. Parte per un viaggio a cercare vendetta
(in altri anime partono per diventare più forti), trova delle persone che
vengono considerate diverse dalle altre e con loro forma un gruppo, che alla
fine diventerà potentissimo. Solo loro possono sconfiggere il nemico di turno
con “il potere dell’amicizia”.
Praticamente
ho descritto la maggior parte degli shonen.
È
abbastanza velocizzato, anche troppo, alcune parti sono state affrontate
tralasciando ogni approfondimento e ci sono state delle scelte che sembrano
state fatte senza che i personaggi ci ragionassero sopra. Delle evoluzioni di
potere che avvengono senza neanche un perché.
Ci può
stare che a volte non ci siano delle spiegazioni, stiamo comunque parlando di
un anime, però anche nel suo nonsense ci deve essere un po' di logica.
Questa
storia è fatta solo per intrattenere, per divertire, niente di più. Non c‘è
nessun intento di trasmettere qualcosa agli spettatori. Va bene se non avete
voglia di metterci la testa e volete rilassarvi.
Aira
Sono d’accordo con tutto quello che ha detto Bam, però
vorrei aggiungere una o due cosette. Io direi che oltre all’animazione anche il
tempismo nella pubblicazione è stato fondamentale e qui chi vuol capire
capisca.
Spezzerei anche una lancia a suo favore, perché a mani basse
è uno dei migliori Shonen dell’ultimo anno; cause e meriti sono un fattore
esterno, importante certo, ma pur sempre esterno.
Fa parte di una categoria che è pur sempre fatta con lo
stampino, come ho sempre detto, è così per moltissimi generi e io non ci
sputerei sopra perché sono pochi quelli che escono dai bordi e non finiscono
per fare casini.
Per concludere, dato che ho scritto anche troppo, io ho
avuto la fortuna di valutarlo a mente lucida dopo parecchio tempo dalla sua
uscita, se avessi cominciato a vederlo prima avrei fatto lo stesso percorso di
Bam e chiunque altro.
I
personaggi.
Mancano di
profondità, come se avessero solo un primo strato superficiale. Soprattutto per
quanto riguarda i 3 protagonisti.
Per
esempio: Tanjiro è molto gentile, onesto, non si arrende mai, ha una grande
determinazione che gli fa raggiungere il suo obbiettivo.
Come molti
altri protagonisti, Deku (My Hero Academia), Iruma (Mairimashita Iruma-kun),
Kirito (Sword Art Online), e molti altri. Ma cosa contraddistingue gli uni
dagli altri? Ognuno di loro ha una propria forma, una propria anima.
Tanjiro
sembra rimasto bloccato tra il bozzetto e il definitivo.
Anche
Zen'itsu e Inosuke sono molto semplici, senza nessun approfondimento, visti e
rivisti.
Tuttavia,
Inosuke mi è rimasto impresso, non so come mai.
I
pilastri.
Sono
realizzati abbastanza bene, anche se sono personaggi sprecati perché potevano
avere moltissimo potenziale, peccato veramente.
I demoni.
Sembra che
siano stati creati cattivi perché dovevano essere cattivi, senza una
motivazione abbastanza forte.
I
combattimenti.
Non ho
nulla da ridire, sono realizzati alla perfezione, un anime basato sul
combattimento non poteva non avere delle battaglie degne e piene di pathos.
Le
opening.
Spettacolari,
sono cantate da Lisa, che altro vi devo dire, basta il suo nome e abbiamo detto
tutto.
Per quanto
riguarda il film, è stato un po' un inutile spreco di soldi e di tempo. Hanno
inserito semplicemente il continuo della trama, che si poteva tranquillamente
realizzare come serie. Non hanno creato un film con una trama a sé stante, come
negli altri anime. Poteva divertire il pubblico, con qualcosa al di fuori
rispetto alla storia principale, sarebbe piaciuto un po' a tutti.
Aira
Cosa che tra parentesi poi è successa, perché del film poi
hanno fatto una versione corrispondente a serie con parti aggiuntive, quindi
spreco doppio.
Conclusioni
finali¸ è un anime solo per divertirsi. L’animazione è troppo bella, però
consiglio di guardarlo lo stesso esclusivamente per il disegno (anche se non so
chi non l’abbia ancora visto).
Lo
consiglio a chi vuole iniziare a guardare anime, può andar bene come base.
By
Bam
Commenti
Posta un commento