Recensione
by Bam
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Titolo: Tokyo
Ghoul
- Trama: Nella città di Tokyo si stanno
verificando degli strani e violenti omicidi. Secondo le indagini della polizia
le morti sono frutto di attacchi, provocati da misteriose creature
“divoratrici”, chiamate Ghoul. Un normale studente universitario di nome Kaneki
e il suo amico Hide, elaborano una teoria: quei mostruosi esseri si confondono
tra gli umani ed è per tale motivo che nessuno ne ha mai visto uno. La loro
teoria forse non è tanto lontana dalla realtà. Kaneki lo scoprirà sulla propria
pelle, dopo aver incontrato l'affascinate ma vorace Rize. (Fonte Animeclick.it)
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Anno d’uscita dell’Anime: luglio 2014 - Tokyo Ghoul; gennaio
2015 - Tokyo Ghoul √A; aprile 2018
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Tokyo Ghoul:re
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Episodi: 2014 – 12
(completa); 2015 – 12 (completa); 2018 – 24 (completa)
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Film: nessuno
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OVA (speciali): nessuno
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Doppiaggio italiano: esistente
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Studio: 2014,
2015, 2018 - Pierrot
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Anno d’uscita della Light Novel: nessuna
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Anno d’uscita del manga: settembre 2011 – Tokyo Ghoul;
settembre 2013 - Tokyo Ghoul: JACK; ottobre 2014 - Tokyo Ghoul:re
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Volumi: 2011 – 14
(completa); 2013 – 1 (completa); 2014 – 16 (completa)
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Autore: Sui Ishida
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Genere: azione,
combattimento, drammatico, horror, psicologico, soprannaturale, splatter, dark
fantasy
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Recensione:
Questa volta non è un
anime né sopravalutato né sottovalutato, non è un anime, punto. È solo una
palla al piede.
Perché l’ho chiamato così? Perché né io né Aira
sapevamo chi delle due l’avrebbe fatto, ce lo passavamo dall’una all’altra tipo
patata bollente.
Aira
Anche un altro Anime ha
fatto questa fine e purtroppo toccherà a me recensirlo… sarà divertente.
Potevamo anche non fare la recensione ma ad un certo
punto avremmo capito che andava comunque recensito, in fondo quest’anime è uno
di quelli che ha lasciato il segno e ha avuto un discreto successo.
Prima lo facciamo meglio è per tutti. Quindi mi sono
presa io la responsabilità (ahah).
Tokyo Ghoul, una storia completamente rovinata
dall’anime. Fino alla prima stagione è realizzata “abbastanza bene”, per le
altre stagioni hanno deciso di drogarsi e fare per conto loro senza seguire il
manga, mandando tutto a quel paese. Infatti è venuto fuori un anime privo di
significato.
Iniziamo a parlare delle prime due stagioni.
In entrambe sono presentati gli avvenimenti
fondamentali ma hanno tagliato tutte le spiegazioni che servono per le varie
vicende. Avrebbe avuto moltissimo potenziale la storia di questo ragazzo che aveva
un’esistenza tranquilla in una società con esseri umani particolari, i Ghoul,
che per vivere si cibano delle persone e la popolazione ne ha paura, ribrezzo. Calzava
a pennello la vicenda del protagonista che alla fine diventa uno di loro e
capisce cosa significa vivere come loro, paura, rabbia, l’esigenza di
sopravvivere a tutti i costi.
Sarebbe venuto fuori un fantastico anime, peccato. Ci
dobbiamo accontentare di quello che abbiamo.
La seconda stagione è peggio della prima, non si
capisce niente, qui non hanno solo tagliato le spiegazioni ma tutta la trama. Anche
i dialoghi non hanno un senso logico, sembrano frasi filosofiche e dopo averle
dette, i protagonisti se ne vanno senza lasciare il tempo per rispondere alla
persona con cui stanno parlando. Una strana filosofia. Questo atteggiamento lo
usa principalmente Kaneki che prende e se ne va per poi rincontrare le persone
dopo otto mesi. Grande Kaneki.
Adesso passiamo a Tokyo Ghoul:re
Haise, la personalità più imbarazzante di tutto
l’anime. Re è imbarazzante, i personaggi sono imbarazzanti.
Aira
Il problema di Haise è la
sua esistenza. Il problema con Tokyo Ghoul:re è la sua esistenza, non dovrebbe
proprio essere li. (Si sono stata cattiva e se lo merita).
Il finale è diverso da quello del manga. La
famigliola felice, con quest’anime non c’entra molto.
Né a me né ad Aira è piaciuto, noi facciamo finta
che questa serie non esista.
C’è una cosa che è risultata inaspettata per tutte e
due. Uno dei personaggi “resuscita” completamente a caso, tanto che pensavamo
al 100% fosse morto. Invece no, è tornato. Ma la cosa più divertente è stata la
nostra reazione, la stessa, identica, in due posti diversi, in due momenti
diversi.
Abbiamo bloccato la
scena dove era appena riapparso il personaggio e ne avevano svelato il cognome.
Ne conoscevamo solo il nome. Siamo andate a cercare su internet, è apparsa
l’immagine e abbiamo fatto una serie di confronti uno dietro l’altro, andando
continuamente avanti e indietro, dal sito dello streaming alla foto, per essere
sicure che il personaggio fosse davvero quello. Non appena abbiamo capito chi
era siamo rimaste abbastanza scioccate.
È un fatto divertente che ci è capitato con
quest’anime.
I personaggi.
Non ne ho uno preferito, non hanno molto spiccato
come personalità, soprattutto Kaneki, sembra un contenitore vuoto, che si
accende solo quando deve combattere. Non mi ha dato nessuna emozione, non so
come sia nel manga ma nell’anime proprio non mi è piaciuto.
Non dite che è in una situazione particolare, perché
ci sono molti altri personaggi che sono nella sua stessa condizione che hanno
molta più personalità, tipo Touka, Eto Yoshimura, Uta, Rize. Lo so che non sono
stati torturati ma avrebbero comunque un carattere migliore.
Adesso vorrei parlare di una categoria di cui non
parliamo mai, ovvero la Live Action. Sinceramente questa è la più bella tra
tutte quelle che ho visto. Non è imbarazzante il fatto che cerchino di copiare le
espressioni facciali dei personaggi, con la goccia che cade dalla testa perché
il tizio è impaurito o altro. Ha solo un problema: le varie scene sono collocate
in modo temporale differente, ma a me non è importato. Non sarà mai il più
grande capolavoro di sempre, di certo migliore delle altre lo è.
Le opening anzi l’opening.
La prima opening è
bellissima, stupenda, tutto quello che volete, però basta, la mettono
dappertutto, l’hanno messa nella seconda stagione quando è partita una scena
drammatica, poi nella terza stagione sempre in una scena drammatica, pensavo la
mettessero anche nella Live Action.
Ogni volta che parte oshiete
oshiete yo sono shikumi wo capisci che stanno per strapparti l’anima.
Aira ti ricordi qualche
altra situazione in cui è presente?
Hanno anche contagiato gli altri anime perché anche
loro hanno iniziato a mettere la prima op in una scena epica o drammatica.
Penso di aver finito questa recensione. Più che
altro ho ucciso quest’anime, devo dire che è da un po’ che stiamo demolendo
anime, non è nostra intenzione, in fondo gli vogliamo bene a nostro modo. E poi
se non fossero esistiti non avremmo potuto esprimere le nostre idee.
Spero che dalla prossima volta arrivino recensioni
più tranquille ahah.
Per pura coincidenza l’articolo di oggi esce proprio
l’ultimo dell’anno quindi, vi auguriamo un felice anno nuovo.
By Bam
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