"Uramachi Oniisan" ~ L'Anima degli Anime -78-

Recensione by Bam

- Titolo: Life Lessons with Uramichi Oniisan / Uramichi Oniisan

- Trama: Omota Uramichi è un trentunenne che insegna ginnastica in un programma televisivo. Sebbene si presenti come una persona dolce e disponibile durante lo show, spesso viene fuori un lato di lui più oscuro e spaventoso; l'anime mostra la parte meno semplice e divertente della vita dei giovani adulti di oggi. (fonte Animeclick.it)

- Anno d’uscita dell’Anime: luglio 2021

- Episodi: 13 (completo)

- Film: nessuno

- OVA (speciali): nessuno

- Doppiaggio italiano: nessuno

- Studio: Studio Blanc

- Anno d’uscita della Light Novel: nessuno

- Anno d’uscita del manga: marzo 2017

- Volumi: 7 (in corso)

- Autore: Gaku Kuze

- Target: josei

- Genere: dark comedy, slice of life, psicologico

- Recensione:

Non ha niente di particolare, racconta semplicemente la vita di cinque adulti alle prese con un lavoro molto impegnativo, un programma televisivo con i bambini nello studio di registrazione.

I cinque personaggi sono Utano Tadano, una ragazza che ha un fidanzato non molto sveglio, che insieme a Iketeru Daga, un ragazzo che si distrae abbastanza spesso per pensare agli onigiri, cantano canzoni per bambini.

Poi ci sono due mascotte, un orso e un coniglio. Nella mascotte dell’orso c’è Mitsuo Kumatani, il cervello tra i due, nel coniglio troviamo Tobikichi Usahara, un idiota che cerca di conquistare le ragazze in modi stupidi.

Infine, abbiamo il nostro protagonista Uramichi Omota, che è un ginnasta. Ha una piccola particolarità che contraddistingue l’anime: quando i bambini gli fanno una domanda, risponde in maniera estremamente sincera facendo una faccia spaventosa e cambiando tonalità di voce, da stridula a normale, adeguata all’espressione che crea.

Esempio di un suo dialogo con i bambini:

Uramichi: “Bene, bambini! Chi è pieno di energie anche oggi?” con una voce piena di gioia e energia.

I bambini: “io!!!”

Uramichi: “Chi si sente giù, ha avuto una brutta giornata e non vuole fare niente?” voce cupa, come se si fosse arreso alla vita.

Uramichi: “capisco… solo io”

Questa è solo una delle tante frasi che pronuncia durante le varie puntate.

Oppure stava avendo una discussione con due suoi colleghi, che cercano di alzargli il morale e la sua risposta è: “ci sono giochi in cui non si può mollare nemmeno volendo, ecco… diciamo… la vita.”

Ho riso tantissimo.

Anche se mostra come ogni volta sia una tortura fare quel lavoro, in realtà Uramichi è felice di stare in mezzo ai bambini, lo fa sentire vivo, come dice lui stesso.

Quest’anime potrebbe annoiare per alcune persone perché gli episodi hanno tutti lo stesso ritmo, ma ogni episodio è particolare a modo suo. A me è piaciuto molto, è un buon anime per passare la serata, senza troppe pretese e senza dover metterci la testa, ti rilassi e ti fai anche qualche risata.

By Bam