Recensione
by Bam
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Titolo: Kyūketsuki Sugu Shinu / The Vampire Dies in No Time
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Trama: Un cacciatore di vampiri, venuto a
conoscenza di un pericoloso rapitore di bambini, decide di recarsi alla sua
abitazione con l’intento di ucciderlo… ma mai si sarebbe aspettato di trovare
un essere debole, pronto a trasformarsi in cenere al minimo sussulto! Scoprirà
inoltre che i bambini non sono prigionieri, e che hanno invece trasformato la
casa nel loro personalissimo parco giochi.
(fonte Animeclick.it)
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Anno d’uscita dell’Anime: ottobre
2021
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Episodi: 24
(completo, 2 stagioni)
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Film: nessuno
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OVA (speciali): nessuno
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Doppiaggio italiano: nessuno
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Studio: Madhouse
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Anno d’uscita della Light Novel: nessuno
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Anno d’uscita del manga:
giugno 2015
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Volumi: 24
(completo)
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Autore: Itaru Bonnoki
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Genere: comedy,
demenziale, soprannaturale
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Recensione:
Vampire dies no time si prospettava meglio di quanto
fosse in realtà. Mi ha un po’ delusa.
Quest’anime è basato sull’ironia e fin qui tutto
normale. C’è un piccolo problema, assomiglia al sarcasmo di Gintama ma
veramente tanto, solo che qui è ¼ di quello dell’altro anime. Che fa sembrare
il tutto una scopiazzatura. Ci sono tante parti che ricordano Gintama, come
quando vengono commentate delle azioni di altri personaggi urlando. Oppure
quando scopriamo battute o scene con riferimenti sessuali, dove in Vampire dies
no time sono un po’ più soft.
Per chi non conoscesse Gintama, le battute dei
protagonisti vanno ben oltre a quelle che si sentono negli altri anime, ci sono
delle scene e frasi completamente censurate, perché non sono adatte a tutto il
pubblico.
Ma di cosa parla Vampire dies no time? Come dice la
trama, c’è un cacciatore che vuole catturare il “famigerato” vampiro ma si
ritrova un essere debolissimo che muore, cioè si trasforma in sabbia, ogni 2
secondi. Riesce a spaventarsi della sua stessa ombra.
Nei primi minuti sembra anche una parodia di
Hellsing, Ronaldo, uno dei protagonisti, entra nel castello del vampiro con un
cappottone e un cappello rosso come il protagonista Alucard.
Quest’anime non so quanto abbia di suo ahah.
I personaggi sono simpatici, sarà perché sono molto
basici, forse solo il vampiro si salva, non è realizzato male, con lui riesci
un po’ a empatizzare.
Insieme al vampiro Draluc, che già il nome è tutto
un programma, c’è un armadillo, di nome John, che rispetto alla realtà è
l’essere più carino e puccioso del racconto. Il suo unico verso è “Nu” ma lo
dice in maniera così dolce che ti fa venir voglia di andare avanti con la
storia. È lui il vero protagonista.
Ma andiamo avanti. Le
avventure dei nostri eroi parlano di incontri con vampiri di tutti i tipi e
forme. Alcune volte sono imbarazzanti, per come sono stati creati.
Ronaldo e Draluc ogni
volta cercano di fermarli e intanto provano ad instaurare un rapporto di
amicizia.
Sono una coppia alquanto bizzarra, uno va a destra,
l’altro va a sinistra.
Alcune scene fanno veramente ridere come nel primo
episodio, quando Draluc ha provato a trasformarsi in un pipistrello, però non
si ricordava più come si facesse. Si è ritrovato così con una testa di
pipistrello gigante al posto della sua, mentre il suo corpo è rimasto normale.
Questa scena mi ha fatto davvero sbellicare.
Quindi quest’anime fa ridere? è bello? Ni, perché i
primi episodi sono divertenti, scorrono bene, mentre i successivi hanno tutti
la stessa impostazione e inizia a diventare noioso.
Non vi sto a dire che la seconda stagione è uguale
alla prima.
Da quest’anime mi aspettavo sì il divertimento anche
perché l’ho iniziato proprio per questo, ma non mi aspettavo una scopiazzatura,
per giunta brutta, di un altro anime. Magari gli autori non si sono neanche
accorti di averlo copiato, però mi aspettavo decisamente qualcosa in più.
By
Bam
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