Recensione by Aira
Titolo: Durarara!!
Trama: Un anime ambientato in una violenta Tokyo popolata da giovani teppisti e gangster di ogni tipo. Gli eventi si svolgono nel quartiere Ikebukuro dove Ryūgamine Mikado si trasferisce invitato dal suo amico di infanzia Kida Masaomi che subito lo avvisa di tenersi alla larga da alcuni loschi figuri che si aggirano nel quartiere: un uomo violento vestito da barista, un venditore di informazioni e una misteriosa gang che si fa chiamare "Dollars". Ma al suo arrivo in città Mikado si imbatterà in una Dullahan, una motociclista senza testa che guida con motore e fari spenti una grossa moto nera, che è considerato una leggenda urbana di cui tutti hanno il terrore, anche le gang di Ikebukuro. (Fonte Wikipedia)
Anno d’uscita dell’Anime: gennaio 2010
Episodi: 60 in 4 stagioni (completo)
Film: nessuno
OAV (speciali): 5 OAV
Doppiaggio italiano: inedito
Studio: Brain’s Base (1 stagione), Shuka (2-3-4 stagione)
Anno d’uscita della Light Novel: aprile 2004
· “Durarara SH”: aprile 2014
Anno d’uscita del Manga: aprile 2009
· “Durarara!! Saika hen”: settembre 2011
Volumi: 13 (completa)
· Light Novel “Durarara SH”: 4 (in corso)
· Manga: 4 (completa)
· Manga “Durarara!! Saika hen”: 3 (completa)
Autore: Ryōgo Narita (testi), Suzuhito Yasuda (disegni)
· Manga: Akiyo Satorigi
Genere: Azione, Thriller, Urban Fantasy
Recensione:
Oggi vi parlo di Durarara, circa.
Perché circa? Ho visto quest’Anime parecchio tempo fa e purtroppo non mi ricordo, a livello di trama, cos’è noto e cosa no! Parlando a ruota libera rischierei di farvi una marea di spoiler, per questo oggi vi parlo solo dei personaggi.
Molto raro da parte mia, perché non mi ci soffermo molto di solito.
Poi parlarvi dei personaggi in questo caso non è poco, perché Durarara è un “Character Driven” e i personaggi sono essenziali per il proseguirsi della trama.
Non saranno descrizioni approfonditissime ovviamente, altrimenti SPOILER!
Io ho diviso il “cast principale”, cioè tutti coloro che non sono delle sagome grigie e hanno una faccia, in tre categorie: protagonisti, secondari e “barista dei videogame”. Il nome di quest’ultima categoria lo approfondirò dopo.
Protagonisti.
Per me sono due, si due.
Mikado Ryūgamine e Celty Sturluson.
Per me sono entrambi allo stesso livello di importanza, anche se Celty potrebbe avere una tacchetta in più, perché il mistero principale in Durarara è legato alla scomparsa della sua testa. Gente questo non è spoiler è nella trama… non è umana, non ha la testa.
Celty è un Dullahan, una figura del folclore irlandese (questo è quanto ne so, non sono un’esperta) e si trova in Giappone per cercare la sua testa, non vi dico perché sa che sta lì, perché se no che ve lo guardate a fare?
È una ragazza molto dolce, il suo lato violento salta fuori solo quando Shinra è nei paraggi, ma lui se le cerca è quindi va bene. Vuole molto bene alle persone con cui ha stretto un legame arrivando a Ikebukuro, però questo le porta incertezza: recuperare la sua testa la farebbe tornare a ciò che era prima e teme che questo potrebbe far soffrire le persone a lei vicine, perché non sarebbe più lei; allo stesso tempo vuole recuperare la testa, perché è una parte di lei e soprattutto non sa cosa potrebbe accaderle se la testa si danneggiasse o peggio venisse distrutta.
Lo so questo discorso è un po’ complesso e io non mi so esprimere, cercate di afferrarlo vi prego.
Per quanto riguarda Mikado, il suo discorso sarà breve, perché purtroppo non posso dire molto. È un ragazzo molto gentile e alla mano, ma è anche estremamente riservato e timido.
È arrivato ad Ikebukuro sperando in una vita un po’ più interessante (richiesta esaudita). All’interno della serie lo vedrete sempre insieme a due personaggi: Masaomi, suo migliore amico, e Sonohara, loro compagna di scuola e cotta di Mikado.
Mikado è l’ultimo creatore rimasto della gang Dollars. I Dollars sono un gruppo particolare perché nascono su internet; quindi, chiunque abbia un telefono ne può far parte e le identità dei membri, ne il loro numero, sono noti. Uno dei misteri interni alla trama è proprio l’identità di Mikado, a parte lo spettatore nessuno sa che Mikado è il leader.
Ho voluto parlare dei Dollars, perché quasi tutti i personaggi ne fanno parte.
Secondari.
I più importanti sono 5: Masaomi Kida, Anri Sonohara, Izaya Orihara, Shizuo Heiwajima e Shinra Kishitani.
Iniziamo proprio da quest’ultimo. Shinra è un po’ uno scienziato pazzo, anche se fa il medico di professione. Ha una grandissima passione per l’assurdo, di fatti è innamorato di Celty e Shizuo è uno dei suoi più cari amici, questo fa capire molto sulle sue preferenze.
Tutto sommato è un tipo apposto, sa un sacco di cose che avvengono a Ikebukuro, purtroppo non ne può dire mezza, quindi farò anch’io così.
Shizuo è un personaggio molto noto nel mondo Anime/Manga, anche senza aver visto Durarara, vi assicuro che almeno una volta vi siete imbattuti in una sua foto.
Biondo, occhiali da sole, vestito da barista. Il suo lato peculiare però è il suo stile di combattimento: possiede una forza sovrumana e quando perde le staffe tende a lanciare la prima cosa che gli capita sottomano.
La lista contiene: segnali stradali, bidoni della spazzatura, distributori automatici e lampioni.
Che ci crediate o meno Shizuo odia la violenza e questi scatti d’ira, con conseguente distruzione di una parte di Ikebukuro, sono dovuti al passaggio di Izaya in zona.
I due non si possono vedere, io pensavo che Dazai e Chuuya avessero dei problemi, questi due sono messi molto peggio.
Se si incrociano per strada parte uno scontro, sempre causato da Izaya, perché è pazzo e ha manie suicide.
Già che l’ho citato parliamo di lui.
Izaya è uno stronzo, consapevole di esserlo, potrebbe cambiare, non ha alcuna intenzione di farlo, perché il mondo è più divertente se tutti ti odiano. Miglior personaggi a mani basse!
È estremamente intelligente e usa questa sua capacità nel peggiore dei modo. Quasi tutti i problemi e le situazioni all’interno dell’Anime sono causate da lui, perché si annoiava.
È una fottutissima red flag, ma mi fa morire. Pretendo un suo spin-off.
Chi è rimasto? Sonohara e Masaomi.
Masaomi prima. Migliore amico di Mikado e il suo esatto opposto caratterialmente. È una provola, ogni essere femminile che respiri nei paraggi, lui ci prova e prende un bidone. Che ci crediate o meno è molto fedele e ancora molto innamorato della sua ex. Purtroppo non posso accennare altro, ma sappiate che odia Izaya e per ottime ragioni.
Ultima ma non per importanza: Sonohara.
È estremamente timida e silenziosa, non parla mai di sé, nemmeno con Masaomi e Mikado, con i quali stringe un forte legame.
È consapevole dei sentimenti di Mikado, ma non li accetta, perché lei non si ritiene in grado di amare, per motivi che poi verranno spiegati.
Si auto considera un parassita, perché non pensa di poter sopravvivere senza attaccarsi ad un'altra persona. Come vedete è il personaggio maggiormente negativo all’interno della serie, però è anche quella che avrà l’evoluzione migliore.
Ultima categoria, di cui però non entrerò nei dettagli, dato che non ritengo necessario descrivere questi personaggi. Perché “Barista dei videogame”? Perché questi personaggi svolgono esattamente questa funzione.
Avete presente quando vi servono informazioni in un videogame ed entrate nel bar a parlare col barista? Ecco loro fanno esattamente questo!
Danno informazioni, mandano avanti la trama quando necessario, intervengono dando una mano ai personaggi principali quando necessario: in sostanza sono dei supporti, però ben realizzati.
Ritengo appartenere a questa categoria: Simon Brezhnev, Kyohei Kadota o Datachin, Walker Yumasaki, Erika Karisawa e Saburo Togusa.
Ci sono altri personaggi, ma questa recensione diventerebbe davvero troppo lunga se parlassi di tutti; quindi, ho descritto quelli che ritengo più importanti.
Il motivo principale per cui vi consiglio questa serie? Semplice, i suoi personaggi! Ve li ho descritti alla bene e meglio qui, ma posso assicurarvi che sono ben costruiti, anche quelli che sono meno importanti o compaiono relativamente poco.
Questa recensione finisce qui, ci vendiamo la settimana prossima con una nuova top… bye bye!
By Aira
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