Recensione
by Aira
Titolo: Hell’s
Paradise / Jigokuraku
Trama: Il
temuto ninja Gabimaru, considerato imbattibile, aspetta in prigione l’arrivo di
un boia in grado di ucciderlo. Il desiderio di farla finita sembra ormai più
forte della voglia di lottare, ma la proposta della carnefice Asaemon
risveglierà in lui la furia di un tempo: la possibilità di tornare a vivere con
sua moglie, l’unica luce nella sua vita, se accetterà di avventurarsi in una
terra magica e letale per recuperare il segreto della vita eterna per lo
shogun!
Trama tratta dal sito dell'editore J-Pop
Manga. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: aprile
2023
Episodi: 13 (1° stagione conclusa, 2°
annunciata)
Doppiaggio italiano: esistente
Studio: MAPPA
Anno d’uscita della Light Novel: settembre
2019
Anno d’uscita del Manga: gennaio
2018
Volumi: 13 (completo)
·
Light Novel - Jigokuraku utakata no yume: 1
(completo)
Autore: Yūji
Kaku
·
Light Novel - Jigokuraku utakata no yume: Sakaku
Hishikawa (testi)
Genere: Azione, Avventura, Fantasy, Gore,
Storico, Samurai, Shounen
Recensione:
Hell’s Paradise, il nome rende giustizia all’essenza di questa
storia. È lo Shounen più particolare che mi sono ritrovata tra le mani
nell’ultimo periodo, sono stata molto contenta di aver assecondato l’ondata
d’entusiasmo che ha accompagnato quest’Anime, perché era tanto tempo che non mi
sorprendevo così guardando un Anime, o per meglio dire: mi ha colto
impreparata.
Il finale di stagione in particolar modo mi ha fatto capire
quanto quest’Anime si basi anche su un lato mentale, che inizialmente non avevo
calcolato. Per ovvie ragioni non posso spiegarvi perché, ma lasciate che vi
dica che anche solo per il finale, vale la pena vederselo.
Pensavo si sarebbe rivelato il classico Shounen, combattimenti
e nemici da sconfiggere, al massimo un po’ più sanguinolento… e questo ho
ritrovato, quello che veramente mi ha stupito, è che non si ferma solo li.
In quel momento ho tirato un sospiro di sollievo e ho pensato
“Ah. quindi li fanno ancora gli Shounen così.”
La trama di suo è molto interessante: basta pensare che il
protagonista, come tutti i personaggi che saranno rilevanti, non sono eroi o
antieroi, sono criminali. Persone con un passato, che hanno commesso errori,
scelto la strada sbagliata e sono ora condannati a morte a cui è stata data una
scelta: morire lì, oppure morire tentando di guadagnarsi la libertà.
Ci sono molte domande in ballo, come è ovvio per una storia
che è appena iniziata, e sono sinceramente curiosa di vedere che risposte mi
verranno date. Quelle che mi incuriosiscono di più sono: cos’è esattamente
l’isola su cui si trovano? In quanti sopravvivranno? E soprattutto gli verrà
veramente concessa la libertà alla fine di tutto?
Ce ne sono altre, ma sono a rischio spoiler, quindi non posso
metterle.
Parliamo infine dei due personaggi principali, l’animazione
non ve la cito nemmeno, sappiate che è bellissima, può bastare.
Il nostro protagonista, Gabimaru, penso che abbia una delle
introduzioni più sconvolgenti che io abbia mai visto: voi vedete quest’uomo che
sta per essere condannato a morte e tra voi pensate “va beh, adesso qualcuno lo
salva, perché è il protagonista e non può morirmi nei primi minuti dell’Anime”,
e invece la spada cala… e si spezza contro il suo collo. Io sono rimasta per
qualche istante senza parole.
Anche il suo obbiettivo è particolare, perché ciò che lo fa
muove, è l’amore. Incredibile ma vero, il motivo per cui lui vuole la grazia è
tornare da sua moglie, e avere una tranquilla vita felice con lei.
È un personaggio molto profondo e complesso che, secondo me,
non ha bisogno di crescita, ma di stabilità, vedremo dove la sua evoluzione
porterà. Già nella prima stagione si inizia ad intravedere una crepa, grazie a
Sagiri, anche se in piccola parte, la compagna di “viaggio” che gli è stata
assegnata.
Sagiri l’ho trovata meno entusiasmante, non perché il suo
personaggio in sé non sia interessante: unica donna parte del clan Yamada, che,
come lavoro, esegue le sentenze di morte. È che ho trovato meno mordente nella
sua caratterizzazione, rispetto a Gabimaru, spero migliori, perché di
possibilità ne ha tante.
Spero questa recensione vi sia stata utile, ci vediamo la
settimana prossima con una nuova Top… bye bye!
By Aira
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