Recensione
by Aira
Titolo: Frieren:
Beyond Journey’s End / Sousou no Frieren / Frieren: Oltre la fine del viaggio
Trama: Frieren
è una maga che fa parte della squadra di eroi che ha sconfitto il re dei
demoni. Essendo un'elfa, per lei i dieci anni passati con gli altri eroi
rappresentano soltanto un piccolo frammento della sua lunga vita. Ora, Frieren
riflette sul significato di quelle memorie e sui vari sentimenti che prova a
riguardo. (Fonte Animeclick.it)
Anno d’uscita dell’Anime: settembre
2023
Episodi: 28 (1° stagione conclusa, 2°
annunciata)
Doppiaggio italiano: esistente
Studio: Madhouse
Anno d’uscita della Light Novel: nessuna
Anno d’uscita del Manga: febbraio
2020
Volumi: 13 (in corso)
Autore: Kanehito
Yamada (testi), Tsukasa Abe (disegni)
Genere: Shounen, Avventura, Fantasy,
Drama
Recensione:
Oggi vi parlo di un opera dalla trama abbastanza singolare,
risponde ad una domanda che tutti ci siamo fatti almeno una volta… “E poi?
Cos’è successo dopo?”
Se avete visto una serie tv, un film o un anime, letto un
libro o un fumetto, almeno una volta ve lo siete chiesti. Per noi tutto si
conclude con il “vissero felici e contenti”, ma per i personaggi no! Per noi la
storia si chiude, ma il loro mondo va avanti.
Frieren: Beyond Journey’s End, ci mostra proprio questo, il
mondo dopo la fine dell’avventura.
L’idea alla base di Frieren mi è piaciuta fin dal momento in
cui l’ho letta, perché fondamentalmente si basa su qualcosa che odiano tutti:
il finale.
Ammettiamolo, i finali non piacciono a nessuno: può adattarsi
perfettamente all’opera, essere spettacolare e inaspettato, concreto e sensato,
ma comunque non ti soddisferà mai pienamente, perché è la fine di qualcosa a
cui ti eri affezionato e che non volevi veramente terminasse.
Bam
Per me è sì e
no, ci sono moltissimi anime che guardo e sono felice di arrivare al finale,
perché so che ce ne sarà un altro e un altro ancora, se mai quello che mi manca
è la bellezza di quella storia, che non riuscirò a trovare in altre.
(Per questo io sono fan di One Piece e Hunter x Hunter,
sappiamo tutti che non finiranno mai.)
Oddio ci sono volte in cui il finale fa schifo, un po’ perché
non rispetta le tue aspettative o perché è troppo affrettato, ma nella
maggioranza dei casi, se un finale non piace, è perché si tratta di un finale.
Ironicamente Frieren parte proprio da lì: gli eroi hanno
sconfitto il re demone e tornano in città per i festeggiamenti. No, alla fine
non restano insieme, ognuno va per la sua strada, perché è così che va la vita.
Di questo gruppetto, noi seguiamo Frieren, la maga della
banda, un elfa che concepisce il tempo in modo assai differente dal nostro: del
resto lei è in vita da centinaia d’anni, dieci giustamente le sembrano una
bazzecola.
Il cambiamento di Frieren è proprio quello che darà inizio
alla storia, fornendoci allo stesso tempo un’idea sull’eventuale finale di
quest’opera, ma anche se è prevedibile non significa che il viaggio che servirà
per arrivarci non valga la pena di essere seguito, anzi penso sia parte del
messaggio che la serie vuole portare: il viaggio a volte è più importante della
fine.
Nonostante Frieren inizialmente non sembri proprio il tipico
Shounen, vi assicuro i combattimenti non mancheranno e saranno spettacolari.
Per quanto riguarda i personaggi, sono tutti interessanti a loro modo: Frieren ha un atteggiamento molto sereno nei confronti della vita, sembra quasi che niente la preoccupi, vive un po’ come viene. È una grandissima appassionata di magia, ma di quelle più bizzarre, più sembrano inutili, più le piacciono. Ha anche un lato goffo, che la rende ancora più tenera di quanto già non sembri. Fern è una ragazza molto sveglia e composta, nel gruppo è sicuramente quella con la testa sulle spalle, anche se pure lei ha un suo lato infantile, che traspare molto durante i litigi con Stark. Io lui personalmente lo adoro, perché è quello più “umano” del gruppo, è un gran fifone, ma ha un cuore d’oro, anche se lui non riconosce questa sua qualità, come non riesce a valutare la sua stessa forza.
Anche i personaggi secondari sono ben fatti, ve lo garantisco
dato che il mio personaggio preferito è un secondario… oddio,
secondario-principale, è complicato!
Non capita mai che il mio personaggio preferito non sia tra i
protagonisti, o il protagonista stesso, quindi datemi retta, la
caratterizzazione è fatta bene.
Spero deciderete di dargli una possibilità e se vi piacerà vi
informo che, è già stata annunciata la seconda stagione, non vedo l’ora!
Alla prossima settimana con una nuova Top… bye bye!
By Aira
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